Lombardia: interventi Fondo nazionale per non autosufficienze - Anno 2014

Data chiusura
31 Oct 2015
Agevolazione
Regionale
Stanziamento
€ 33 271 300
Soggetto gestore
Regione Piemonte

Descrizione

Programma operativo regionale in materia di gravissime disabilità in condizione di dipendenza vitale, di cui al fondo nazionale per le non autosufficienze anno 2014.

B1) MISURA A FAVORE DELLE PERSONE CON DISABILITÀ GRAVISSIME IN DIPENDENZA VITALE

Destinatari

Persone al domicilio in condizione di dipendenza vitale in base ai criteri qui stabiliti:

  • di qualsiasi età, se affette da malattie del motoneurone o in Stato Vegetativo;
  • con età inferiore ai 65 anni, se affette da altre patologie;
  • che hanno compiuto i 65 anni, affette da altre patologie, già prese in carico con la misura B1 di cui alla DGR n. 740/2013.

Per persone in dipendenza vitale si intendono persone che hanno compromissioni: in almeno 1 dei seguenti domini:

MOTRICITÀ: dipendenza totale in tutte le attività della vita quotidiana (ADL): l’attività è svolta completamente da un’altra persona

STATO DI COSCIENZA:

  • compromissione severa: raramente/mai prende decisioni,
  • persona non cosciente e in almeno 1 dei seguenti altri domini,

RESPIRAZIONE

  • Necessità di aspirazione quotidiana
  • Presenza di tracheostomia
  • Presenza di Ventilazione assistita (invasiva o non invasiva)

NUTRIZIONE

  • Necessita di modifiche dietetiche per deglutire sia solidi che liquidi
  • Combinata orale e enterale/parenterale
  • Solo tramite sondino naso-gastrico (SNG)
  • Solo tramite gastrostomia (es.PEG)
  • Solo parenterale (attraverso catetere venoso centrale CVC)

Sono persone in condizione di dipendenza vitale anche:

  • le persone che sono o solo in condizione di ventilazione assistita (invasiva o non invasiva) – dominio della RESPIRAZIONE- oppure in alimentazione parenterale attraverso catetere venoso centrale – dominio della NUTRIZIONE
  • le persone in di Stato Vegetativo: in base alla normativa regionale vigente sono le persone diagnosticate dalle Strutture sanitarie, all’atto della dimissione, con la Glasgow
  • Coma Scale - punteggio: valore fino a 10

Le persone valutate in dipendenza vitale devono necessitare anche di:
1.    ASSISTENZA CONTINUATIVA: continuità dell’assistenza resa da famigliari e/o assistente personale (se la persona fosse lasciata sola sarebbe esposta a pericoli sostanziali di vita)
2.    MONITORAGGIO NELLE 24 ORE: monitoraggio delle condizioni di salute (parametri vitali) della persona e delle apparecchiature nell’arco delle 24 ore da parte di:

  •  operatori sanitari dei servizi pubblico o privato accreditato: MMG/PLS, operatore ADI;
  •  caregiver familiare/assistente personale, debitamente addestrati e supervisionati almeno settimanalmente da personale sanitario

Strumenti

Buono mensile di € 1000: erogato senza limite di reddito e finalizzato a compensare le prestazioni di assistenza e monitoraggio assicurate dal caregiver familiare e/o da assistente personale impiegato con regolare contratto;

Voucher socio sanitario mensile erogato:

  • fino ad un massimo di € 500 ai minori, con vita di relazione fortemente inibita, per progetti a carattere educativo/socializzante realizzati da unità d’offerta sociosanitarie accreditate, oppure già autorizzate, anche sperimentalmente, da Comune/ASL/Regione.
  • fino ad un massimo di € 360 per adulti e anziani per il monitoraggio delle condizioni di salute della persona da parte del personale sanitario e socio sanitario dell’ADI e per eventuali altre prestazioni di mantenimento della funzionalità previste nel Progetto Individuale di Assistenza ed erogate da servizi socio sanitari accreditati e a contratto, nelle more dell’attuale disciplina dell’ADI.

Compatibilità erogazione Buono e Voucher con fruizione dei servizi ed interventi del complessivo sistema d’offerta:

Le persone al domicilio in condizione di dipendenza vitale destinatarie del Buono possono fruire di:

  • interventi di assistenza domiciliare: Assistenza Domiciliare Integrata, Servizio di Assistenza Domiciliare
  • interventi di riabilitazione in regime ambulatoriale o domiciliare
  • ricovero ospedaliero o riabilitativo
  • ricovero di sollievo
  • accoglienza temporanea in unità d’offerta residenziali socio sanitarie, nel caso di minori.

L’erogazione del Buono non viene riconosciuta nei seguenti casi:

  • accoglienza definitiva presso Unità d’offerta residenziali socio sanitarie (es. RSA, RSD, CSS, Hospice);
  • ricovero di sollievo nel caso in cui il costo del ricovero sia a totale carico del Fondo Sanitario Regionale;
  • inserimento in Unità d’offerta semiresidenziali socio sanitarie (es. CDD, CDI, riabilitazione in diurno continuo).

In caso di trasferimento della residenza della persona in altra regione l’erogazione del Buono viene interrotta.

L’erogazione delle due tipologie di Voucher sopra indicate viene sospesa in tutti i casi nei quali la persona non si trovi presso il proprio domicilio sia definitivamente che temporaneamente.

Le ASL erogano il Buono a seguito d’istanza delle persone interessate e fino al 31 ottobre 2015.

La ASL monitora e controlla costantemente gli interventi e ne dà rendicontazione economica, qualiquantitativa e di appropriatezza alla Regione.

Per maggiori informazioni consultare i Links.

Beneficiari e Finalitá

Stato agevolazioni
Inattive
Dimensione beneficiari
Non Applicabile
Organizzazione
Privato
Settori
Sociale
Finalita'
Inclusione social, Cooperazione
Ubicazione Investimento
Lombardia

Incentivi e Spese

Tipologia agevolazione
Contributo
Tags
Non autosufficienze