Internazionalizzazione: accordi commerciali Italia-Cina

Firma accordi Italia-Cina - foto di Governo.itGli accordi commerciali firmati da Italia e Cina per promuovere la cooperazione e lo sviluppo dell'import-export valgono circa 8 miliardi di euro.

La Cina è, per l'Italia, il secondo partner commerciale extraeuropeo dopo gli Usa, con scambi da circa 32 miliardi di euro, ha spiegato il premier Matteo Renzi nel giorno della visita a Roma del primo ministro cinese Li Keqiang

Dopo l'incontro istituzionale tra i due premier, si è svolta a Palazzo Barberini la firma di un pacchetto di accordi commerciali tra l’Italia e la Repubblica popolare cinese.

Tra i più importanti:

  • Pre-accordo tra Ente Nazionale Italiano di Unificazione-UNI e SAC–Standards Administration of China per la collaborazione, lo scambio di informazioni e attività di interesse comune tra i due enti di normazione per facilitare gli scambi commerciali e la reciproca penetrazione dei mercati tra i due Paesi,
  • Accordo da circa 3 miliardi di euro tra Cassa Depositi e Prestiti (CDP) e China Development Bank Corporation (CDB) per sviluppare opportunità di collaborazione finanziaria su temi di interesse comune,
  • Accordo tra il Fondo strategico italiano (FSI) e China Investiment Cooperation (CIC) che prevede il coinvestimento - fino a 1 miliardo di euro - per aziende italiane che hanno un potenziale di espansione in Asia,
  • Memorandum of Understanding tra GSE-Gestore dei Servizi Energetici e Zona di Sviluppo Economico e Tecnologico dello Zhenjiang (ZETDZ) per individuare, ciascuno nel proprio Paese, le imprese potenzialmente interessate ad investire nel progetto per la realizzazione di un parco dimostrativo sino-italiano sull’innovazione sostenibile in ambito agricolo. Si prevede che il parco attrarrà investimenti per un importo iniziale stimato in 800 milioni di euro,
  • Due accordi tra Mossi Ghisolfi e Anhui Guozhen. Il primo accordo prevede una joint venture per la produzione di 235 milioni di litri all'anno di etanolo cellulosico di seconda generazione, utilizzando residui agricoli e riducendo così le emissioni in atmosfera (investimento di circa 325 milioni di dollari); il secondo accordo prevede una joint venture per la costruzione di un impianto di produzione cogenerativa di energia e vapore alimentato da lignina coprodotta da impianto di etanolo (investimento da circa 250 milioni di dollari),
  • Memorandum of Understanding tra TWB Sistema italia e West Hope Dekang Group per la creazione di una filiera di food safety in Cina e l'import dall'Italia di circa 300 milioni di euro di beni e servizi per la creazione di una rete commerciale in Cina. L'accordo ha un valore di 500 milioni di euro,
  • Memorandum of Understanding tra MeinlBank e American Global Fund per l'acquisizione di una quota di maggioranza dell'Aeroporto di Parma finalizzata allo sviluppo del polo logistico (investimento da circa 40 milioni di euro).
  • Memorandum of Understanding tra Enel e Bank of China che prevede una rafforzata collaborazione fra i due enti in materia finanziaria, con particolare riguardo al tema delle facilitazioni al credito, della consulenza finanziaria, dei depositi e della cooperazione nell'investment banking,
  • Accordo per il commercio e la cooperazione strategica tra AgustaWestland e Beijing General Aviation che stabilisce un cambio di passo importante per la cooperazione nel settore aeronautico tra Italia e Cina
  • Memorandum of Understanding tra la Silversea Cruise Holding e ICBC Financial Cruising per lanciare l'azienda italiana leader nelle crociere di lusso sul mercato cinese,
  • Accordo strategico di collaborazione tra Intesa Sanpaolo e Export-Import Bank of China che mira a potenziare il supporto finanziario al flusso di export tra Cina e Italia, in particolare agli scambi commerciali di prodotti e impianti meccanici, elettronici e tecnologici, di energia e materie prime, e la collaborazione a progetti energetici e opere infrastrutturali in Cina, Italia o in Paesi terzi promossi da imprese cinesi e/o italiane,
  • Accordo tra Invitalia e Export-Import Bank of China per il potenziamento del supporto agli investimenti reciproci tra imprese italiane e cinesi.