Lazio: Rieti, accordo di programma per rilanciare il sistema produttivo

Photo credit: alessandrobl  / Foter / CC BYUn piano di investimenti da 16 milioni di euro per sostenere le PMI e rilanciare il sistema produttivo territoriale. Lo hanno messo a punto il Ministero dello Sviluppo economico e la Regione Lazio per la provincia di Rieti.

Il piano, siglato dal ministro per lo Sviluppo economico Federica Guidi, dal governatore del Lazio Nicola Zingaretti e dal sottosegretario per il Lavoro e le politiche sociali Teresa Bellanova prevede investimenti per il rilancio del tessuto produttivo e dell'occupazione nel territorio reatino.

Lo stanziamento complessivo ammonta a 16 milioni di euro, di cui 10 milioni messi a disposizione dal Ministero, attraverso la gestione di Invitalia, e i restanti 6 milioni a carico della Regione.

Cinque gli obiettivi strategici del piano:

  • promuovere lo sviluppo economico del territorio tramite la riqualificazione delle produzioni;
  • accrescere e qualificare il tessuto imprenditoriale, sostenendo la nascita di nuove iniziative;
  • agevolare la rioccupazione dei lavoratori disoccupati o iscritti alle liste di mobilità, residenti nell'area di crisi industriale complessa del Sll di Rieti o vittime di licenziamento per riduzione di personale da parte di imprese ubicate nell'area di crisi;
  • privilegiare gli investimenti nei settori ICT, meccanica di precisione, elettronica, meccatronica;
  • finalizzare l'intervento nazionale alla promozione dei programmi di investimento di grandi dimensioni in conformità alla normativa vigente.

Per centrare questi obiettivi Mise e Regione Lazio progettano un'azione articolata in tre assi:

  • sostegno alle PMI: la Regione mette a disposizione 5 milioni di euro per far crescere le micro, piccole e medie imprese del Lazio e favorire gli investimenti per la ricerca e l’innovazione;
  • innovazione e imprese più forti sul mercato: il piano di investimenti del MISE intende sostenere le produzioni innovative e di qualità, la nascita di nuove aziende e rafforzare le imprese già presenti sul mercato per renderle più competitive in Italia e all’estero;
  • lavoro: la Regione mette a disposizione un milione di euro per i piani formativi di carattere aziendale, territoriale e settoriale e per favorire il mantenimento del livello occupazionale e lo sviluppo delle competenze dei lavoratori. Previste anche misure a sostegno della microimprenditoria femminile, in particolare nell’ambito dei servizi alla persona e alla famiglia e di welfare territoriale.

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