Campania - Invitalia, contratto di sviluppo per agroalimentare

Invitalia e tre imprese campane dell'agroalimentare firmano un contratto di sviluppo da 15,7 milioni di euro.

Ortofrutta - foto di Dana PayneIl programma di investimento servirà a potenziare l’attività di lavorazione e conservazione dei prodotti e a sostenere la creazione, l’ampliamento e la diversificazione degli stabilimenti in Campania.

Invitalia, Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa, ha siglato nelle scorse ore un contratto di sviluppo con tre imprese operanti nel settore agroalimentare in Campania: Benincasa (capofila del progetto), Compagnia Mercantile d’Oltremare e Alfonso Sellitto.

L’accordo è stato firmato a Roma dall'amministratore delegato di Invitalia Domenico Arcuri e dai vertici delle tre imprese coinvolte nel programma di sviluppo. L’investimento complessivo è pari a 15,7 milioni di euro, di cui circa 11 milioni di euro sono concessi da Invitalia.

Il programma di sviluppo industriale, che risponde al nome di Pomotech, sarà volto a:

  • potenziamento dell’attività di lavorazione e conservazione di frutta e ortaggi,
  • creazione, ampliamento e diversificazione degli stabilimenti di Contursi Terme e Mercato San Severino, nella provincia di Salerno.

La firma del nuovo contratto di sviluppo, fanno sapere dai vertici di Invitalia, rientra in un più ampio progetto volto alla crescita dell’agroalimentare in Campania. Attraverso lo strumento del contratto di sviluppo, si legge in una nota, Invitalia intende sostenere, soprattutto al Sud, le imprese che puntano a modernizzare i sistemi di produzione e a innovarsi per competere meglio sui mercati globali.

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