Campolibero - DL 91-2014: circolare applicativa n. 1377-2014, novita' su diffida, sanzioni e controlli

Vendemmia - Author: candido33 / photo on flickr A seguito della conversione del decreto-legge n. 91/2014 nella legge n. 116/2014, il Mipaaf affida alla circolare applicativa n. 1377 del 21 agosto 2014 l'illustrazione delle novità operative relative al piano Campolibero.

Una prima circolare applicativa, che illustrava in generale l'operatività di Campolibero, era già stata pubblicata il 4 luglio; il nuovo documento la aggiorna alla luce delle norme introdotte dal Parlamento in sede di conversione del decreto-legge, in particolare in materia di:

  • diffida,
  • pagamento in misura ridotta
  • dematerializzazione dei registri.

Diffida

Per quanto riguarda la diffida per violazioni di natura amministrativa alla normativa agroalimentare che prevedono la sola sanzione pecuniaria, il Parlamento ha eliminato il requisito della violazione di “lieve entità” e ne ha previsto l'applicabilità in tutti i casi in cui si accerti per la prima volta una violazione sanabile.

La violazione di una diversa disposizione, quindi, sarà oggetto di una nuova diffida, se accertata per la prima volta, mentre eventuali successive violazioni della stessa norma non saranno più diffidabili.

Pagamento in misura ridotta

Il Parlamento ha ampliato il campo di applicazione del cosiddetto “adempimento volontario” - che implica la riduzione dell'importo della sanzione del 30% in caso di pagamento entro 5 giorni dal ricevimento della contestazione - anche alle violazioni contestate anteriormente al 25 giugno, data di entrata in vigore del Dl n. 91/2014.

I soggetti interessati a effettuare il pagamento della sanzione ridotta devono trasmettere la relativa quietanza entro 30 giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione, cioè il 21 agosto 2014, all’autorità competente e all’organo che ha accertato la violazione.

Dematerializzazione dei registri

La legge di conversione n. 116/2014 prevede che i registri di carico e scarico, rispettivamente, dei prodotti vitivinicoli, degli sfarinati e delle paste destinate all’esportazione, del burro, del saccarosio, escluso lo zucchero a velo, del glucosio e dell’isoglucosio, anche in soluzione, nonché del latte in polvere, siano dematerializzati e realizzati nell’ambito dei servizi SIAN.

La dematerializzazione, disciplinata secondo modalità che saranno adottate con successivo decreto del Ministero delle Politiche agricole, permetterà agli organi di controllo la consultazione a distanza dei registri ed eviterà loro, in alcune circostanze, di recarsi in azienda, così da non interrompere l'attività degli operatori agricoli, riducendo allo stesso tempo la spesa pubblica.

Links
Circolare Campolibero bis. - N.1377 del 21/08/2014

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