Fondi Ue: DPCM 15 dicembre 2015, funzioni DPS e Agenzia Coesione territoriale

Palazzo Chigi - Author: agenziami / photo on flickr Con decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri del 15 dicembre, pubblicati il 20 gennaio in Gazzetta ufficiale, il Governo ha ridefinito i compiti del Dipartimento per le politiche di coesione e ne ha trasferito parte delle risorse umane, finanziarie e strumentali all'Agenzia per la coesione territoriale.

Con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 9 luglio 2014 è stato approvato lo statuto dell'Agenzia per la coesione territoriale, la cui direzione è stata affidata, con DPCM del 4 novembre 2014 alla dr.ssa Maria Ludovica Agro'.

I compiti dell'Agenzia per la coesione territoriale sono:

  • monitorare i programmi operativi e gli interventi della politica di coesione;
  • fornire sostegno e assistenza tecnica alle amministrazioni che gestiscono programmi europei o nazionali con obiettivi di rafforzamento della coesione territoriale;
  • vigilare sulla realizzazione dei progetti che utilizzano i Fondi strutturali e di investimento Ue e il Fondo per lo sviluppo e la coesione;
  • promuovere la qualità, l'efficacia e la trasparenza delle attività di programmazione e attuazione degli interventi;
  • assumere le funzioni dirette di Autorità di gestione di programmi o di specifici progetti o a carattere sperimentale, sentite le amministrazioni titolari.

Alla luce delle funzioni attribuite all'Agenzia, con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 15 dicembre 2014, le risorse umane, finanziarie e strumentali del Dipartimento per lo sviluppo e la coesione economica sono state trasferite al nuovo organismo, ad eccezione di quelle relative alla direzione generale per l'incentivazione delle attività imprenditoriali.

Un ulteriore DPCM del 15 dicembre scorso ha quindi ridefinito struttura e responsabilità del Dipartimento per le politiche di coesione, assegnandogli i compiti di:

  • proporre misure di coesione e di sviluppo regionale da realizzarsi con risorse aggiuntive dei Fondi strutturali europei e del Fondo per lo Sviluppo e la coesione, elaborando i dati relativi alla loro attuazione;
  • svolgere attività di programmazione finanziaria degli interventi in materia di coesione;
  • supportare l'Autorità politica nei rapporti con le istituzioni dell'Unione europea e con le Amministrazioni nazionali per le attività di definizione e programmazione delle politiche di coesione;
  • predisporre le proposte relative alle misure straordinarie volte ad accelerare gli interventi, al fine della tempestiva utilizzazione delle risorse assegnate;
  • vigilare sull'Agenzia per la coesione territoriale;
  • svolgere compiti di coordinamento ed attivazione del contratto istituzionale di sviluppo;
  • elaborare proposte di atti deliberativi al CIPE relativi alle attivita' di competenza.

Il Dipartimento si articolerà quindi in:

  • un Ufficio per le politiche di coesione, che svolgerà attività di impulso, programmazione, sorveglianza sull'attuazione delle politiche di coesione, funzioni di supporto normativo nelle materie di competenza e di vigilanza sull'Agenzia per la coesione territoriale;
  • un Servizio Analisi, per la definizione delle politiche e della programmazione;
  • un Servizio Rilevazioni informative, che si occuperà di  open coesione, di misure straordinarie per l'attuazione dei progetti, nonche' di supporto giuridico e gestione degli strumenti attuativi.

Links
DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 15 dicembre 2014 Modifiche al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 1° ottobre 2012, recante l'ordinamento delle strutture generali della Presidenza del Consiglio dei ministri che prevede l'introduzione dell'articolo 24-bis, concernente il Dipartimento per le politiche di coesione.

DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 15 dicembre 2014 Trasferimento delle risorse umane, finanziarie e strumentali del Dipartimento per lo sviluppo e la coesione economica alla Presidenza del Consiglio dei ministri ed all'Agenzia per la coesione territoriale, ai sensi dell'articolo 10, comma 5, del decreto-legge 31 agosto 2013, n. 101, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 ottobre 2013, n. 125.



DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 15 dicembre 2014 Disciplina dei compiti e delle attivita' del Dipartimento per le politiche di coesione

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