Policy Support Facility-PSF: assistenza a Paesi Ue per politiche di ricerca e innovazione

Author: Università Campus Bio-Medico di Roma / photo on flickr A disposizione 20 milioni di euro a valere sul programma Horizon 2020

Si chiama Policy Support Facility (PSF) ed è il nuovo strumento lanciato dalla Commissione europea, nell'ambito del programma Horizon 2020, per aiutare gli Stati membri a riformare le loro politiche di ricerca e innovazione.

Superare l'Innovation Divide

L'analisi annuale della crescita 2015 identifica la ricerca e l'innovazione come una delle sette priorità che gli Stati membri devono tenere presente nell'adozione delle riforme strutturali per rilanciare gli investimenti e la crescita.

Il documento sottolinea soprattutto la necessità di aumentare l'efficacia dei finanziamenti pubblici, attraverso il miglioramento delle strategie e dei programmi di ricerca e innovazione dei Paesi Ue, e di superare il divario di innovazione (Innovation divide), per cui solo in 35 delle 266 regioni europee, che tra l'altro coprono da sole il 45% di tutta la spesa in R&S&I dell'Unione, il rapporto tra gli investimenti in ricerca e sviluppo e il Pil supera il 3%.

Horizon 2020, Diffondere l'eccellenza e ampliare la partecipazione

Nell'ambito del programma per la ricerca e l'innovazione Horizon 2020 è previsto un pilastro indipendente dedicato a superare l'innovation divide, chiamato Spreading Excellence and Widening Participation, che comprende le azioni:

  • Teaming, finalizzata a sostenere la creazione o l’aggiornamento di centri di eccellenza negli Stati Membri e nelle regioni con performance non soddisfacenti in termini di R&I;
  • Twinning, diretta a sostenere il rafforzamento di un determinato campo di ricerca in un ente di ricerca emergente attraverso la formazione di reti istituzionali che colleghino almeno due controparti leader a livello internazionale presenti in Europa;
  • ERA Chairs, che mira a stabilire delle 'Cattedre ERA' (European Research Area) per attirare ricercatori di spicco verso enti di ricerca con un chiaro potenziale per l’eccellenza;
  • Rete transnazionale di NCP, i National Contact Point,chiamati ad aiutare gli enti con minor esperienza in Stati Membri o regioni con prestazioni non ottimali a colmare il divario di conoscenza e ad acquisire rapidamente quel know-how già accumulato in altri Paesi, anche per consentire un migliore accesso alle opportunità di finanziamento offerte da Horizon 2020;
  • COST, un meccanismo intergovernativo diretto a incoraggiare gli scambi internazionali e la cooperazione scientifica e tecnologica tra ricercatori in Europa e fuori dall'Ue;
  • Policy Support Facility, diretto a migliorare l’architettura, l’implementazione e la valutazione delle politiche di R&I dei Paesi e delle regioni Ue che hanno performance poco competitive.

Policy Support Facility

Lo strumento Policy Support Facility fornisce ai governi degli Stati membri sostegno pratico, servizi di consulenza e di coordinamento, per identificare, attuare e valutare le riforme necessarie per migliorare la qualità dei finanziamenti pubblici per le attività di R&I, ad esempio migliorando i sistemi di valutazione delle prestazioni delle università o stimolando la cooperazione tra il mondo accademico e le imprese.

In particolare i servizi di PSF comprendono:

  • un database dedicato alle politiche per l'innovazione, che fornisce l'accesso a informazioni facilmente consultabili sulle politiche di R&I negli Stati membri e in Paesi terzi;
  • un helpdesk interattivo sulle politiche dell'innovazione, che aiuta i responsabili politici nazionali e regionali a formulare una richiesta di supporto corrispondente alle loro esigenze;
  • l'organizzazione di missioni in-situ da parte di esperti che affrontano le richieste degli amministratori nazionali e regionali attraverso consulenza su misura, peer review e altre attività di assistenza, tecnica, formazione e valutazione, legate alla progettazione delle politiche per la ricerca e l'innovazione;
  • attività di diffusione e sensibilizzazione, tramite newsletter ed eventi, per sostenere la politica di apprendimento reciproco.

L'intervento dello strumento, che dispone di circa 20 milioni di euro, è già stato richiesto dalla Bulgaria, un Paese classicato dall'Innovation Union Scoreboard 2014, insieme a Lettonia e Romania, tra i 'Modest innovators', cioè gli Stati Ue che hanno performance di innovatione molto al di sotto della media europea. Un gruppo di esperti di alto livello, con il sostegno della Commissione, condurrà una peer review nel Paese e formulerà raccomandazioni per migliorare la qualità del finanziamento pubblico a favore della ricerca, l'organizzazione delle carriere e il trasferimento di conoscenze tra il mondo accademico e le imprese.

L'assistenza del Policy Support Facility è stata chiesta anche dall'Ungheria, che rientra, come l'Italia, tra i 'Moderate innovators', cioè Paesi che non occupano le ultime posizioni nella classifica Ue, ma con performance comunque al di sotto della media europea.

Links
Analisi annuale della crescita 2015


WORK PROGRAMME 2014–2015 Horizon 2020 Spreading Excellence and Widening Participation

Innovation Union Scoreboard 2014

Photo credit: Università Campus Bio-Medico di Roma / Foter / CC BY-NC-SA