Destinazione Italia: DM 23 settembre 2014, voucher per digitalizzazione PMI

Author: ota_photos / photo on flickr In arrivo, con la pubblicazione del decreto ministeriale del 23 settembre 2014, i voucher per l’innovazione e la digitalizzazione delle micro, piccole e medie imprese previsti dal piano Destinazione Italia.

Il decreto attua l’articolo 6 del piano Destinazione Italia (DL 145-2013), riguardante le misure per contribuire all’internazionalizzazione, allo sviluppo e alla digitalizzazione delle PMI.

Risorse e importo del voucher

L’intervento sarà finanziato con 100 milioni di euro, che saranno assegnati alle Regioni in misura proporzionale al numero di imprese registrate presso le Camere di commercio. Nel caso in cui i fondi assegnati a una Regione non venissero esauriti, le rimanenze verranno assegnate ad altre che ne avessero ancora bisogno.

I voucher non potranno superare la cifra di 10mila euro e andranno a coprire il 50% della spesa affrontata dalla singola azienda per gli interventi di digitalizzazione. Le spese verranno analizzate e ammesse al contributo in base ai parametri stabiliti con successivo decreto dai Ministeri dello Sviluppo economico e delle Finanze.

Interventi ammessi

Le spese ammesse al finanziamento riguardano l’acquisto di hardware, software e servizi di consulenza con lo scopo di:

  • digitalizzare i processi aziendali;
  • modernizzare l’organizzazione del lavoro, in particolare attraverso il telelavoro;
  • potenziare la sicurezza della rete aziendale e delle sue transazioni on-line per favorire l’e-commerce.

Sono incluse anche le spese una tantum per i lavori tecnici e infrastrutturali collegati a queste innovazioni, come forniture, dotazioni e installazioni. Sono ammissibili le spese per la formazione qualificata dei dipendenti, purché strettamente collegate alle innovazioni contemplate dal decreto.

Dato che questo finanziamento si inserisce nel piano Agenda Digitale del Governo, tra gli obiettivi principali ci sono la diffusione delle connessioni Internet a banda larga o ultralarga e il collegamento alla rete attraverso la tecnologia satellitare. Visti i ritardi di alcune aree - svantaggiate a livello di infrastrutture o morfologia - anche l’acquisto di decoder e parabole farà parte delle spese coperte dai voucher.

Beneficiari

Potranno fare richiesta delle agevolazioni le imprese che:

  • si qualifichino come PMI secondo le normative europee e nazionali vigenti;
  • abbiano sede legale sul territorio nazionale e siano iscritte al Registro delle imprese della Camera di commercio territorialmente competente;
  • non abbiano ricevuto altri contributi pubblici per le stesse spese;
  • non si trovino in stato di fallimento, liquidazione o altre situazioni equivalenti secondo la normativa vigente.

I termini per la presentazione delle domande di accesso al contributo, mediante lo sportello telematico appositamente istituito dal MISE sul proprio sito, saranno definiti con il decreto ministeriale di prossima approvazione.

Links
Decreto ministeriale 23 settembre 2014

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