Piano Juncker: in arrivo Fondo europeo investimenti strategici

Author: qousqous / photo on flickr Il presidente della Commissione europea Jean Claude Juncker annuncerà domani un Fondo da 21 miliardi di euro, con lo scopo di attrarre investimenti privati fino a raggiungere una disponibilità di 315 miliardi per il piano annunciato a luglio. È quanto riporta il Financial Times.

Il Fondo europeo per gli investimenti strategici - un nome ancora provvisiorio - sarà finanziato dal bilancio europeo con 16 miliardi di euro e dalla Banca europea degli investimenti (BEI) con 5 miliardi. Questo capitale di base sarà usato per mobilitare investimenti privati fino a raggiungere i 315 miliardi, analogamente a quanto fa la Banca europea per gli investimenti. L’obiettivo dunque è di usare fondi pubblici molto ridotti per smuovere notevoli quantità di capitale privato, da investire in grandi progetti strategici in tutta Europa.

Il Fondo funzionerà da garanzia per gli investitori in progetti ad alto rischio, andando quindi a intervenire soprattutto nelle economie europee più in difficoltà. I singoli governi dell'Unione avranno anche la possibilità di finanziare il Fondo se lo riterranno necessario, aumentando così la cifra mobilitata.

In ogni caso, il piano è ancora un abbozzo. Dopo l’approvazione dei 28 Stati membri, dovrà essere presentato al Parlamento europeo, e da lì poi discusso nel dettaglio. Il Fondo è una soluzione di compromesso tra le richieste degli Stati più in difficoltà e la resistenza di quanti, come la Gran Bretagna, chiedono che il budget totale dell’Ue non aumenti. Il Piano ha anche lo scopo di non incidere sul rating a tripla A della BEI, come auspicato dalla Germania.

Il Fondo sarà dedicato ai progetti finanziariamente più rischiosi, che la BEI finora non ha voluto sovvenzionare. I progetti specifici però non saranno annunciati insieme al Fondo, dato che dovranno essere negoziati con gli Stati membri. Secondo il Financial Times, lo strumento sarà amministrato da professionisti finanziari, con direzione da parte della BEI e della Commissione europea. Questa task-force valuterà i progetti da sponsorizzare.

I progetti inclusi nel Piano verranno presentati a dicembre al prossimo vertice dei leader europei. La speranza è che la legislazione necessaria al suo funzionamento sia pronta per gennaio, rendendo così possibile l’avvio del piano per metà 2015.

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