Fondi Ue 2007-2013 - speso quasi 80% di risorse FSE e FESR

Al 30 giugno 2015 spesi 37,3 miliardi di euro di fondi europei in PON e POR

Euro - Author: snorski / photo on flickr I dati del Dipartimento per lo Sviluppo e la Coesione Economica mostrano che la spesa sostenuta nell'ambito dei 52 programmi operativi nazionali e regionali dell'Italia è pari al 79,8% delle risorse complessivamente programmate. Nei prossimi sei mesi restano ancora da spendere 9,4 miliardi di euro.

Dall'attività di monitoraggio effettuata dal Dipartimento per lo Sviluppo e la Coesione Economica (DPS) appare che, nella spesa dei fondi, le performance sono differenziate in base sia all'Obiettivo che al Fondo di riferimento.

Nello specifico, rispetto all'ultimo rilevamento (dicembre 2014) nelle aree dell'Obiettivo Convergenza si registra un incremento della spesa pari al 7%, superiore a quello delle Regioni dell'Obiettivo Competitività, dove invece risulta del 5,4%. I programmi FESR, con un aumento del 7,1%, sono avanzati in maniera più decisiva di quelli FSE, per i quali l'incremento risulta del 5,2%.

L’andamento differenziato, spiega il Dipartimento, è frutto di difformità dimensionali, in termini di ammontare di risorse programmate” (pari a 31,4 miliardi di euro per l'area Convergenza e di 15,2 miliardi di euro per la Competitività), oltre che gestionali, “in termini di tipologia progettuale” (omogenea per il FSE e fortemente variabile per il FESR).

L'incremento più significativo, pari all'8,2%, è stato registrato per per i POR FESR dell'area Convergenza. In questi programmi, ricorda il DPS, “si concentra la metà di tutte le risorse FESR programmate in Italia”. La spesa residua per tale capitolo si attesta a 4,5 miliardi di euro, “poco meno della metà del totale nazionale”.

L'incremento di spesa rispetto al 31 dicembre 2014 è complessivamente pari a 3,1 miliardi di euro, pari al 6,5% delle risorse programmate per il periodo 2007-2013. Nello stesso periodo del 2014, sottolinea l'analisi del Dipartimento, l’incremento di spesa era stato inferiore, pari a 4,3%, “per poi quasi triplicare nel corso del secondo semestre del 2014”, con un impennata del 12,3%.

Nel caso in cui si assistesse ad un incremento analogo anche nel secondo semestre del 2015, l'Italia, sottolinea il Dipartimento nella sua relazione, potrebbe “centrare l’obiettivo del pieno utilizzo delle risorse”.

L'operato delle Task Force dell'Agenzia per la Coesione Territoriale istituite specificatamente per le Regioni Campania, Sicilia e Calabria e per il PON Reti rappresenta, secondo il DPS, “l'elemento decisivo di rafforzamento per raggiungere gli odierni risultati nei casi più critici”.

Inoltre, conclude il Dipartimento nella sua analisi, il coinvolgimento “in termini di attenzione alla qualità dei progetti, all'assorbimento totale delle risorse e all'andamento della spesa” da parte del Governo fa ben sperare per il conseguimento dell'obiettivo finale.

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