Profumo: imminente il Bando PON Smart Cities con 200milioni di euro

E-mobility - photo by Walther_Werke

In arrivo un bando con 200 milioni di euro di contributi per le smart cities, le comunità intelligenti. L'ha annunciato oggi il ministro dell'istruzione Francesco Profumo in un'intervista a Repubblica.it. Gli investimenti, che riguarderanno Ict e sviluppo sostenibile, partiranno dal Mezzogiorno per poi estendersi al resto d'Italia. Francesco Lazzarotto, responsabile dell'area finanziamenti agevolati di Warrant Group ci anticipa alcuni dettagli del bando.

Lo strumento finanziario è promosso dal Ministero dell'istruzione, quello dell'ambiente e il Dipartimento per la digitalizzazione della pubblica amministrazione. I finanziamenti per lo sviluppo delle comunità intelligenti, provenienti dalle azioni integrate per il Pon, Programma operativo nazionale ricerca e competitività dell'Unione europea, riguarderanno prima otto regioni del Sud – Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia. Quindi “a fine primavera toccherà al Centronord. Se i prototipi funzionano, cambia il Paese", ha dichiarato il ministro Profumo.

Settori d'investimento

Due aree tematiche di intervento: società dell'informazione e sviluppo sostenibile.

Nel primo ambito i programmi dovranno riguardare:

  • e-mobility,
  • e-health,
  • e-education,
  • le tecnologie del cloud computing per l'e-government,
  • il patrimonio culturale e il turismo.

Per quanto riguarda invece lo sviluppo sostenibile, i programmi dovranno avere per oggetto

  • produzione energia da fonti rinnovabili, smart grid,
  • efficienza e risparmio energetico,
  • mobilità e logistica,
  • risorse naturali (rifiuti, risorse idriche e verde urbano).

Beneficiari

Il bando si rivolgerebbe a imprese di ogni dimensione, centri di ricerca, consorzi e società consortili - con partecipazione finanziaria di imprese superiore al 50% -, parchi scientifici e tecnologici, che potranno presentare progetti anche in collaborazione con le università e gli enti di ricerca.

Obiettivo: realizzare progetti in grado di creare un raccordo fra le esigenze della pubblica amministrazione e soluzioni che hanno un impatto diretto sull'interesse pubblico. Il tutto nel segno delle più avanzate tecnologie dell'informazione e della comunicazione, considerate un elemento chiave delle proposte progettuali. Proposte che dovranno essere verificate attraverso la sperimentazione condotta con il coinvolgimento delle pubbliche amministrazioni.

Spese ammissibili e scadenze

Gli incentivi coprirebbero da un lato attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale, dall'altro attività di formazione del personale.

La partecipazione al bando avverrebbe in due fasi. Prima la presentazione di porgetti di massima, quindi, una volta individuate le idee progettuali considerate migliori a livello qualitativo e strategico, seguiranno le proposte definitive, con focus sugli specifici progetti esecutivi. I tempi per la partecipazione al bando dovrebbero essere compresi fra il 15 febbraio e il 15 aprile 2012.