Bonus carburanti: agevolazioni nelle Regioni in cui si estraggono idrocarburi

Photo credit: rogimmi / Foter / Creative Commons Attribution-NonCommercial 2.0 Generic (CC BY-NC 2.0)I ministri dello Sviluppo economico e dell'Economia, Federica Guidi e Piercarlo Padoan, firmano il decreto “bonus carburanti”, che riattiva le agevolazioni finanziarie, per complessivi 170 milioni di euro, per i cittadini delle Regioni nelle quali si estraggono gas e petrolio o che hanno i due rigassificatori funzionanti in Italia.

 

Il decreto sblocca due annualità di benefici economici rimaste in sospeso a seguito di un contenzioso amministrativo. Viene così riattivato lo strumento per concedere agevolazioni finanziarie, per un totale di 170 milioni di euro, ai cittadini delle Regioni in cui si estraggono gas e petrolio, o che hanno due rigassificatori funzionanti in Italia nel corso del 2011 e del 2012 (a largo di Porto Viro, in Veneto e a Panigaglia, in Liguria). Il decreto prevede inoltre meccanismi di equità sociale per l’erogazione dei benefici individuali.

Focus specifico sulla Regione Basilicata, che più delle altre beneficerà delle agevolazioni provenienti dal bonus in questione. A seguito dei risultati del "Tavolo per lo sviluppo della Basilicata", promosso dal ministro Guidi anche in considerazione della situazione di emergenza sociale della Regione, il decreto introduce un meccanismo di ponderazione del bonus correlato al reddito, a vantaggio delle fasce sociali più deboli.

Già a partire dalle due annualità sospese (relative alle produzioni 2011 e 2012), che saranno erogate entro i primi mesi del 2015, coloro che non percepiscono redditi o che hanno un reddito inferiore a 28mila euro l’anno riceveranno un bonus doppio rispetto a coloro che hanno redditi più alti. Coloro che, invece, si collocano nella fascia più alta degli scaglioni Irpef riceveranno solo il bonus minimo previsto dalla normativa in vigore (30 euro). Una famiglia composta da quattro persone con patente, tutte di reddito inferiore ai 28mila euro l’anno, riceverà quindi un totale di 1.500 euro ai quali si aggiungerà, nei mesi successivi, l’ulteriore bonus relativo alla produzione 2013.

I lucani, proprio per l'elevata quota spettante, sono già in possesso di una carta prepagata il cui importo sarà spendibile esclusivamente per il rifornimento di carburanti. In base a dati aggregati dell'anagrafe tributaria resi disponibili dal Mef, il ministero ipotizza di accreditare con il fondo del 2011 un bonus massimo di circa 150 euro, e con quello 2012 un bonus massimo di circa 220 euro.

Inoltre, a partire dal bonus 2013 sarà ulteriormente allargata la platea dei beneficiari, eliminando la limitazione ai soli patentati e riconoscendo dunque il beneficio economico a tutti i cittadini maggiorenni residenti nella Regione.

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