Agricoltura: Commissione Ue, via libera a fondi per pesche e nettarine
La Commissione europea ha stanziato oltre 32 milioni di euro a sostegno del mercato delle pesche e delle nettarine. Dei 3 milioni di euro destinati ai programmi di promozione, la quota più consistente è stata assegnata all'Italia.
Il regolamento, preannunciato l'11 agosto dal commissario all'Agricoltura Dacian Ciolos, sarà pubblicato tra venerdì e sabato nella Gazzetta ufficiale dell'Unione. L'obiettivo è contrastare il calo dei prezzi delle pesche e delle nettarine - frutto della combinazione tra le condizioni climatiche avverse e il blocco delle importazioni russe di prodotti agroalimentari europei - riducendo la quantità di frutta disponibile sul mercato.
Dei 32,7 milioni di euro stanziati da Bruxelles, 29,7 milioni finanzieranno i risarcimenti agli agricoltori per i ritiri dal mercato della frutta da destinare alla distribuzione gratuita. In particolare, per gli agricoltori che fanno parte di organizzazioni di produttori sono previsti aiuti pari a 260 euro a tonnellata, a valere su risorse per 22,1 milioni, mentre per quelli non appartenenti alle Op il valore degli aiuti sarà pari a 130 euro a tonnellata, a valere su un totale di 7,6 milioni di euro.
Ulteriori 3 milioni di euro sono destinati, invece, ai programmi di promozione realizzati dalle organizzazioni di produttori nei quattro stati membri più colpiti dalla crisi, che dovranno cofinanziarli al 50%.
Nello specifico, le risorse sono così ripartite:
- 1.288.201 euro all'Italia;
- 1.132.495 euro alla Spagna;
- 317.215 euro alla Grecia;
- 262.089 euro alla Francia.
