BEI: finanziamenti per PMI e mid-cap Ue

EIB - foto di European Investment BankIn arrivo nuovi finanziamenti, per un ammontare di 1,5 miliardi di euro, a favore delle PMI e delle mid-cap europee. Ad annunciarlo è la Banca europea per gli Investimenti.

Il Consiglio di amministrazione della BEI ha approvato nei giorni scorsi nuovi finanziamenti di cui potranno beneficiare le piccole e medie imprese e le società a media capitalizzazione dell'Unione europea. Dei fondi stanziati, 500 milioni di euro sono già destinati a progetti in Grecia, 400 milioni di euro sono rivolti a investimenti in Irlanda e altri 300 milioni di euro andranno a finanziare progetti in Portogallo.

Nel corso del 2014 la BEI ha già approvato prestiti per il valore totale di 2,2 miliardi di euro per coprire investimenti nel settore delle infrastrutture strategiche, tra cui:

  • 600 milioni di euro per la manutenzione delle infrastrutture ferroviarie in tutta l'Austria,
  • 325 milioni di euro per il miglioramento dei sistemi di distribuzione di energia elettrica in Spagna,
  • 213 milioni di euro per l'ampliamento di una autostrada in Germania.

Per il settore ricerca e sviluppo, altri 1,9 miliardi di euro sono già stati approvati dalla BEI nell'anno in corso. Di questi, 500 milioni di euro per la riduzione delle emissioni e l'efficientamento energetico dei veicoli in Germania, 475 milioni di euro per investimenti nella Repubblica Ceca e 515 milioni di euro per un programma pubblico di R&S in Spagna.

Sempre in tema di sostegno alle imprese, il Consiglio di Amministrazione del Fondo Europeo per gli Investimenti ha approvato nei giorni scorsi 8 nuovi interventi per per le PMI, per un impegno di 240,31 milioni di euro.

Il FEI, lo ricordiamo, fornisce capitale di rischio alle piccole e medie imprese, in particolare alle aziende di nuova costituzione e alle attività orientate alla tecnologia, e offre garanzie a istituzioni finanziarie a copertura dei loro prestiti alle PMI. Il Fondo non è un istituto di credito e non concede prestiti o sovvenzioni alle imprese, né investe direttamente nelle società, ma opera attraverso banche e altri soggetti d'intermediazione finanziaria avvalendosi dei propri fondi o di quelli affidatigli dalla BEI o dall'Unione europea.