RegioStars Awards 2015 - due i progetti finalisti italiani

Corina Cretu"Diritti a scuola", realizzato in Puglia, e  "Mild Home", implementato in Veneto ed Emilia Romagna (ma contemporaneamente anche in Austria, Bulgaria, Grecia, Romania, Serbia ed Ungheria) sono tra i finalisti dei premi RegioStars 2015, che ogni anno selezionano i progetti regionali più stimolanti e innovativi presentati in Europa e sostenuti dai fondi Ue della politica di coesione.

"Mi congratulo con tutti i finalisti, poiché i progetti selezionati dalla giuria servono alle altre Regioni e città da esempi di migliori pratiche per il tipo di investimenti che vorremmo vedere più spesso in futuro. I finalisti di quest'anno sono progetti modello relativi alla crescita delle PMI, all'efficienza energetica, all'inclusione sociale e allo sviluppo urbano aventi tutti l'obiettivo di migliorare la qualità della vita dei cittadini", ha commentato Corina Creţu, commissaria responsabile per la Politica regionale. "Essere finalista di un premio RegioStars non è soltanto un marchio di qualità che sta ad indicare un progetto molto valido, ma è anche per le Regioni e le città un riconoscimento internazionale delle strategie innovative e creative da loro adottate per utilizzare i fondi dell'Ue", ha aggiunto.

Una giuria indipendente, presieduta dal deputato europeo Lambert Van Nistelrooij, ha selezionato 17 finalisti dalle 143 candidature sulla base di quattro criteri chiave: innovazione, impatto, sostenibilità e partenariato.

Diritti a scuola

Il progetto "Diritti a Scuola" implementato in Puglia è volto a colpire il fenomeno della dispersione e dell'abbandono in età scolare. L'apprendimento interattivo costituisce parte fondamentale del processo formativo ed è incentrato prevalentemente su attività di laboratorio, inteso non solo come luogo attrezzato, ma anche come modalità di organizzazione e gestione del lavoro didattico. Tali attività laboratoriali, insieme alle esercitazioni individuali e di gruppo, permettono agli allievi di misurarsi con problemi reali, nell’ambito di situazioni semi-sperimentali, consentono di vivere da protagonisti le esperienze proposte e di creare opportunità di apprendimento trasferibili nella vita reale.

L’approccio formativo riguarda metodologie didattiche “attive”e “coinvolgenti”, tese cioè a sviluppare la forza della mente con adeguati stimoli informativi, ad allenare a una coscienza critica, a produrre cambiamenti.

Mild Home

Mild Home è cofinanziato dall’Unione europea nell’ambito del Programma Sud Est Europa - Programma di Cooperazione Transnazionale 2007-2013. Il progetto, applicato in Italia, Austria, Bulgaria, Grecia, Romania, Serbia ed Ungheria, mira a definire delle modalità per costruire una nuova tipologia di edilizia civile, chiamata appunto Mild Home. Il progetto mira a realizzare case “miti” (Mild Home), progettate per villaggi Eco Green nell’area del Sud-Est Europa, sulla base di un modello condiviso, ma adattato alle esigenze locali.

Attori chiave di questo progetto  sono:

  • Associazioni/cluster di progettisti di sistemi di riscaldamento/raffreddamento, esperti in domotica e sicurezza casa, progettisti di sistemi di illuminazione domestica, costruttori, tecnici, artigiani, Camere di Commercio e altre associazioni di pmi;
  • Istituzioni finanziarie e investitori privati​​: banche, agenzie per lo sviluppo, Business Angels, ESCO e EPC (Engineering, Procurement and Construction), cioè tutte entità con la capacità tecnica e finanziaria per fornire soluzioni percorribili e sostenibili per i diversi modelli di Mild Home.

La premiazione ad ottobre

I quattro vincitori verranno proclamati in occasione della prossima edizione degli Open Days, che si terrà a Bruxelles dal 12 al 15 ottobre. Il 13 ottobre la commissaria Creţu e l'eurodeputato Lambert van Nistelrooij consegneranno i premi ai rappresentanti dei progetti vincitori in occasione della cerimonia che si terrà al Bozar di Bruxelles. 

I paesi rappresentati nel concorso sono: Italia, Austria, Bulgaria, Repubblica Ceca, Danimarca, Francia, Grecia, Ungheria, Irlanda, Polonia, Portogallo, Romania, Spagna, Svezia e Regno Unito.

Link
Fondi Ue - interventi per migliorare gestione e spesa

RegioStars 2015