Mipaaf - accordo con Philip Morris per filiera tabacco

Siglata da Mipaaf e Philip Morris un'intesa da 80 milioni di euro l'anno  per valorizzare la filiera del tabacco in Italia.

Piantagione di tabacco - Author KevinbercawL'intesa prevede l'acquisto, da parte di Philip Morris Italia, di tabacco di qualità nelle zone italiane di maggiore produzione, come Campania, Toscana, Umbria e Veneto.

Alla presenza del presidente del Consiglio Matteo Renzi e dei ministri dell'Agricoltura e dell'Ambiente, Maurizio Martina e Gian Luca Galletti, il Mipaaf e Philip Morris Italia hanno firmato un verbale d'intesa programmatica per la valorizzazione della filiera del tabacco nel Paese. 

L'intesa prevede l'acquisto da parte di Philip Morris Italia di tabacco coltivato in Italia, per circa 80 milioni di euro l'anno e un potenziale investimento complessivo pari a circa 500 milioni di euro entro il 2020. La multinazionale del tabacco acquisterà materia prima di qualità dalle aree del Paese di maggiore produzione, come la Campania, la Toscana, l'Umbria e il Veneto.

In particolare, l'intesa definisce, per il primo trienno, l'impegno di Philip Morris alla stipula di contratti di acquisto annuali di tabacco secco sciolto italiano di varietà Burley per circa 11mila tonnellate e di varietà Virginia Bright per 10mila tonnellate.

L'accordo prevede, inoltre, iniziative e programmi per incentivare le produzioni eccellenti  e per migliorare le tecniche e i processi. Nello specifico, il verbale stabilisce:

  • l'applicazione delle Buone Pratiche Agronomiche predisposte dal Mipaaf per la produzione del tabacco in Italia e delle Good Agricultural Practices predisposte da Philip Morris International;
  • l'introduzione di innovazioni produttive, in quanto il tabacco dovrà essere stato essiccato in forni realizzati, equipaggiati e mantenuti allo scopo di prevenire qualsiasi contaminazione esterna;
  • la garanzia della tracciabilità totale del prodotto, dal seme al prodotto secco sciolto consegnato all'atto dell'acquisto,
  • un programma di investimento volto ad aumentare la sostenibilità del settore, che includerà, tra le altre cose, iniziative sul risparmio energetico e sulla razionalizzazione dell'uso dell'acqua nelle fasi di coltivazione e cura del tabacco, oltre che l'uso alternativo degli scarti e dei residui di lavorazione.

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