Mipaaf - il Piano latte 2015-2017

Il Mipaaf ha presentato il Piano latte 2015-2017, dotato di un budget di oltre 120 milioni di euro

LatteIl Piano prevede interventi per migliorare la competitività del sistema lattiero-caseario, sostenendo l’accesso al credito da parte degli allevatori.

 

Il Piano è stato presentato a Roma durante la riunione del tavolo latte con il ministro dell’Agricoltura, Maurizio Martina, le Regioni e i principali rappresentanti della filiera.

Sostegno agli allevatori

Una quota significativa dei fondi, circa 65 milioni di euro, sarà utilizzata per interventi di:

  • ristrutturazione del debito bancario,
  • riduzione del costo del debito a carico delle imprese.

Per la ristrutturazione del debito bancario si farà fronte azzerando il costo della garanzia, utilizzando anche le risorse già disponibili presso Ismea, pari a 5 milioni di euro, per la stessa finalità. Per la riduzione del costo dei debiti contratti, invece, gli allevatori potranno procedere alla richiesta di un contributo in conto interessi.

I due interventi sono cumulabili fra loro, nei limiti del contributo complessivo in “de minimis”.

Per stimolare l’integrazione al reddito degli allevatori, il Mipaaf intende sostenere anche gli investimenti in impianti di biometano, con l’intento di valorizzare le biomasse residuali e i sottoprodotti della lavorazione agricole. Nel decreto sulle energie rinnovabili, infatti, il ministero punta su tariffe migliori per gli impianti a biogas di piccole dimensioni con una priorità per le aziende agricole, costituite prevalentemente da aziende zootecniche.

Latte e formaggio

Il Piano prevede l’innalzamento dell’aliquota di compensazione IVA dall’8,8% al 10% per gli allevatori del settore latte, con un conseguente risparmio fiscale per le aziende pari a circa 0,5 centesimi di euro per litro. Questa misura, da inserire nelle prossima legge di stabilità, sarà operativa da gennaio 2016 e agevolerà lo sviluppo del settore per un valore di 30 milioni di euro all’anno.

Con il ministero della Salute, invece, sarà avviata dal mese di settembre una campagna informativa per stimolare e aumentare il consumo di latte fresco, con particolare attenzione alle proprietà nutritive, salutari e qualitative del prodotto. Le risorse stanziate dal Mipaaf per la campagna ammontano a 8 milioni di euro per il prossimo triennio.

Nell’ambito del piano straordinario per il Made in Italy, previsto dalla legge di stabilità 2015 e messo in campo dal Mipaaf insieme al Ministero dello sviluppo economico, ci sono azioni specifiche per la promozione dei formaggi DOP italiani. Un quota significativa della dotazione complessiva di circa 70 milioni di euro per l’agroalimentare è destinata al sostegno di campagne sui prodotti lattiero caseari di qualità.

Tavolo tecnico

Presso il Mipaaf sarà costituito un gruppo di lavoro, coordinato da Ismea, per definire a livello nazionale un sistema di indicizzazione del valore del latte alla stalla condiviso dagli attori della filiera.

Legge n. 91-2015

I nuovi interventi previsti dal Piano latte 2015-2017 si aggiungono agli interventi già stabiliti con la legge n. 91-2015, conversione del decreto-legge n. 51-2015, che prevede, tra gli altri interventi, l’attuazione della rateizzazione in 3 anni senza interessi e l’ampliamento delle possibilità di compensazione tra produttori per le multe dell’ultima campagna.

Links
Frutta e latte nelle scuole - Parlamento Ue, aumentare finanziamenti
Agricoltura - decreto-legge 51-2015 per filiere latte e olio e Xylella

Photo credit: Will click / Foter / CC BY-NC-SA