Lazio: fondi regionali e provinciali per risollevare l’economia

Regione Lazio - immagine di Sinigagl

In seguito all’approvazione da parte della Giunta regionale nei giorni scorsi, il presidente della Regione, Renata Polverini, ha presentato ieri insieme all’assessore al Bilancio, Stefano Cetica, una manovra di assestamento finanziario che prevede lo stanziamento di 200 milioni di euro per interventi finalizzati al perseguimento di due obiettivi: rigore e sviluppo regionale.

Tra le azioni più importanti previste dalla manovra, che attende l’approvazione del Consiglio entro la fine del mese, vi sono:

• la creazione di un fondo di 5 milioni di euro per prevenire il dissesto finanziario dei Comuni;

• la lotta all’abusivismo edilizio, per la quale saranno investiti 4 milioni di euro destinati alle demolizioni;

• la valorizzazione dei beni demaniali attraverso una norma che consentirà la vendita di immobili e risparmi sugli affitti per 2 milioni e mezzo di euro;

• in materia di turismo, il passaggio dei beni e del personale direttamente alla Regione, con conseguente superamento definitivo delle APT e il finanziamento di 2 milioni di euro a sostegno del Fondo unico regionale per il settore;

• il sostegno allo sviluppo economico e sociale delle Province laziali attraverso l’investimento di 10 milioni di euro;

• in tema di acqua, interventi per il biennio 2012/2013 per un totale di 45 milioni di euro e opere di bonifica per 5 milioni di euro;

interventi per il sociale grazie ad un finanziamento di 100 milioni di euro;

• in materia di traffico e viabilità, agevolazioni tariffarie per i giovani fino a 30 anni d’età ed interventi stradali per circa 30 milioni di euro;

sostegno ai lavoratori per 11 milioni di euro e borse di studio per i figli di lavoratori svantaggiati;

• interventi a sostegno della Protezione Civile;

• azioni di prevenzione e messa in sicurezza nelle carceri;

rilancio della cultura;

finanziamenti all’agricoltura;

• creazione di un Fondo immobiliare per l’housing sociale e contributi in conto interessi per l’edilizia agevolata per 29 milioni di euro;

sostegno alle Comunità montane.

I 200 milioni di euro previsti da questa manovra vanno a sommarsi al miliardo e 800 milioni stanziati da quella precedente, per un totale di 2 miliardi di euro varati nell’arco dei primi 12 mesi di questa Giunta.

Sempre in tema di sviluppo, la Provincia di Roma ha creato un fondo da 3 milioni di euro per finanziare i progetti di imprenditoria giovanile. L’intervento, dal titolo “Fiducia e credito per la crescita”, vede anche la partecipazione di Unicredit, che avrà il compito di fornire un servizio di consulenza valutativa dei vari progetti. L’accordo tra le parti è stato firmato oggi dal presidente della Provincia, Nicola Zingaretti, e dall’amministratore delegato di Unicredit, Federico Ghizzoni.

Della cifra stanziata, 2 milioni di euro serviranno, attraverso finanziamenti diretti, al sostegno della solidità patrimoniale delle nuove imprese, mentre un altro milione di euro verrà utilizzato per la creazione di un fondo a garanzia del 50% degli importi erogati dall’istituto finanziario alle imprese sotto forma di finanziamenti a medio e lungo termine.

In seguito all’approvazione della Giunta regionale dei giorni scorsi, il presidente della Regione, Renata Polverini, ha presentato ieri insieme all’assessore al Bilancio, Stefano Cetica, una manovra di assestamento finanziario che prevede lo stanziamento di 200 milioni di euro per interventi finalizzati al perseguimento di due obiettivi: rigore e sviluppo regionali.

Tra le azioni più importanti previste dalla manovra, che attende l’approvazione del Consiglio entro la fine del mese, vi sono:

· la creazione di un fondo di 5 milioni di euro per prevenire il dissesto finanziario dei Comuni;

· la lotta all’abusivismo edilizio, per la quale saranno investiti 4 milioni di euro destinati alle demolizioni;

· la valorizzazione dei beni demaniali attraverso una norma che consentirà la vendita di immobili e risparmi sugli affitti per 2 milioni e mezzo di euro;

· in materia di turismo, il passaggio dei beni e del personale direttamente alla Regione, con conseguente superamento definitivo delle APT e il finanziamento di 2 milioni di euro a sostegno del Fondo unico regionale per il settore;

· il sostegno allo sviluppo economico e sociale delle Province laziali attraverso l’investimento di 10 milioni di euro;

· in tema di acqua, interventi per il biennio 2012/2013 per un totale di 45 milioni di euro e opere di bonifica per 5 milioni di euro;

· interventi per il sociale grazie ad un finanziamento di 100 milioni di euro;

· in materia di traffico e viabilità, agevolazioni tariffarie per i giovani fino a 30 anni d’età ed interventi stradali per circa 30 milioni di euro;

· sostegno ai lavoratori per 11 milioni di euro e borse di studio per i figli di lavoratori svantaggiati;

· interventi a sostegno della Protezione Civile;

· azioni di prevenzione e messa in sicurezza nelle carceri;

· rilancio della cultura;

· finanziamenti all’agricoltura;

· creazione di un Fondo immobiliare per l’housing sociale e contributi in conto interessi per l’edilizia agevolata per 29 milioni di euro;

· sostegno alle Comunità montane.

I 200 milioni di euro previsti da questa manovra vanno a sommarsi al miliardo e 800 milioni stanziati da quella precedente, per un totale di 2 miliardi di euro varati nell’arco dei primi 12 mesi di questa Giunta.

Sempre in tema di sviluppo, la Provincia di Roma ha creato un fondo da 3 milioni di euro per finanziare i progetti di imprenditoria giovanile. L’intervento, dal titolo “Fiducia e credito per la crescita”, vede anche la partecipazione di Unicredit, che avrà il compito di fornire un servizio di consulenza valutativa dei vari progetti. L’accordo tra le parti è stato firmato oggi dal presidente della Provincia, Nicola Zingaretti, e dall’amministratore delegato di Unicredit, Federico Ghizzoni.

Della cifra stanziata, due milioni serviranno, attraverso finanziamenti diretti, al sostegno della solidità patrimoniale delle nuove imprese, mentre l’altro milione verrà utilizzato per la creazione di un fondo a garanzia del 50% degli importi erogati dall’istituto finanziario alle imprese sotto forma di finanziamenti a medio e lungo termine.