Lazio: approvati Piano Giovani Lavoro 2012 e finanziamenti per il Trasporto Pubblico Locale

Ricerca lavoroVia libera della Regione Lazio al piano giovani lavoro 2012: un pacchetto di iniziative, dal budget complessivo di 40 milioni di euro, per sostenere l'inserimento lavorativo, l'orientamento, la formazione, l'autoimprenditorialità e potenziare i servizi per il lavoro e le politiche attive. A beneficiarne saranno i giovani, appunto. Sempre la giunta guidata da Renata Polverini ha approvato il finanziamento ai Comuni del Lazio per i servizi di gestione del trasporto pubblico locale. Un provvedimento di 70,2 milioni di euro.

Occupazione. I 40 milioni di euro, provenienti da risorse regionali, nazionali ed europee, puntano a realizzare una strategia complessiva degli interventi a supporto dell'occupazione giovanile, del buon lavoro e della valorizzazione del capitale umano.

Diverse le azioni attivate:

  • formazione degli apprendisti: si tratta di una delle misure dalla dotazione finanziaria più sostanziosa, circa 20 milioni di euro, e comprende anche la creazione di servizi e supporti informatici;
  • azioni mirate per l'emersione dal lavoro irregolare;
  • programma innovativo per la mobilità internazionale dei giovani;
  • formazione nei settori a vocazione artigianale.

Il piano, ha dichiarato l'assessore al lavoro Mariella Zezza, “è il prodotto di un confronto aperto e costruttivo con le parti sociali che ci ha consentito, nell'ambito del tavolo regionale per l'occupazione, di mettere a sistema le risorse a disposizione e di ottimizzare la progettazione e l'attuazione degli interventi previsti”.

Trasporto pubblico. La Regione Lazio conferma inoltre i finanziamenti al trasporto pubblico locale per il 2012, per un totale di 70,2 milioni di euro. A beneficiarne saranno i comuni laziali, ad esclusione di Roma Capitale. “Abbiamo considerato una priorità le piccole e medie aziende del trasporto pubblico locale che operano nei comuni, salvaguardando l'occupazione e i servizi”, ha commentato l'assessore alle politiche per la mobilità Francesco Lollobrigida.