Toscana: contributi per l'efficienza energetica delle imprese

Photo credit: Bilfinger / Foter / CC BY-NDLa Regione Toscana stanzia 1,5 milioni di euro a valere sulla gestione in anticipazione del POR FESR 2014-2020 per progetti volti a migliorare l'efficienza energetica delle imprese.

Il bando intende agevolare la promozione di interventi d'investimento volti all'efficientamento energetico degli immobili delle imprese. A poter beneficiare dei contributi, le imprese di ogni dimensione aventi sede legale o operativa sul territorio regionale.

Le tipologie di interventi ammessi a contributo prevedono:

  • isolamento termico,
  • sostituzione di serramenti o infissi,
  • sostituzione di impianti di climatizzazione,
  • ammodernamento dei sistemi di scaldacqua,
  • sistemi intelligenti di automazione e controllo per l'illuminazione e la climatizzazione interna,
  • sistemi di climatizzazione passiva,
  • impianti di cogenerazione/trigenerazione ad alto rendimento.

Il contributi concesso dalla Regione per realizzare gli interventi in questione è pari al 40% delle spese ammissibili per le micro e piccole imprese, al 30% delle spese per le imprese di medie dimensioni e al 20% per le grandi imprese.

Le risorse complessive, pari a 1 milione e 500mila euro, derivano dall'avvio della gestione in anticipazione del Programmi operativi regionali FESR per il ciclo di programmazione 2014-2020. Gestione approvata dalla giunta nel mese di marzo, e legata alla necessità di assicurare continuità con l’attuale fase di programmazione 2007-2013 e soprattutto di evitare il rischio del blocco degli interventi per un anno a causa dei ritardi nell'approvazione dell'accordo di partenariato, e di assicurare continuità con l’attuale fase di programmazione 2007-2013.

La gestione in anticipazione dei fondi europei 2014-2020, per un ammontare complessivo di 82 milioni di euro stanziati nell’annualità 2014 del bilancio di previsione 2014-2016, riguarda: il FESR per 28 milioni di euro, il FSE per 34 milioni di euro e il FEASR per 20 milioni di euro, in una logica di trasversalità e concentrazione delle risorse.

Sulla base dell'approvazione definitiva dei piani finanziari dei programmi operativi regionali, le quote di cofinanziamento comunitarie e nazionali sono acquisite al bilancio regionale per i corrispondenti programmi. Contestualmente le risorse regionali anticipate sono destinate, nella misura delle suddette quote comunitarie e nazionali, al reintegro delle risorse regionali libere del bilancio di previsione 2014. 

Photo credit: Bilfinger / Foter / CC BY-ND