BCC – Iccrea, via ai cantieri del futuro gruppo

Oltre 150 Banche di Credito Cooperativo e circa 350 manager danno forma al primo gruppo cooperativo italiano.

Riforma Bcc - Photo credit: Foter.com / CC0

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Iccrea Banca, una delle tre società che hanno presentato alla Banca d’Italia la candidatura per fare da capogruppo del credito cooperativo, accelera l'iter e avvia i cantieri del futuro gruppo.

Nel corso di un evento tenutosi a Milano prende il via un percorso di accoglienza rivolto alle altre Banche di Credito Cooperativo che nel corso dell’anno sceglieranno di aderire al progetto di Iccrea. La scadenza per presentare la pre-adesioni al gruppo era fissata al 31 gennaio, ma sono ancora una quarantina le Bcc che non hanno deciso se aderire a Iccrea o alla rivale Cassa centrale banca.

Intanto, i numeri provvisori sul perimetro del gruppo Iccrea sono stati resi noti nel corso di una conferenza stampa dal direttore generale Leonardo Rubattu: in tutto, sono 155 le banche che “hanno sottoscritto gli accordi di confidenzialità per accedere all’avvio dei cantieri per la costituzione del gruppo”, circa “l'80% del target” cui punta Iccrea. “Sin da ora possiamo dire che il gruppo può partire con un patrimonio netto di circa 16 miliardi, un attivo di 160 miliardi, 3mila sportelli e 4 milioni di clienti” ha aggiunto Rubattu.

Nel corso dell’evento sono stati illustrati i tavoli su cui siederanno anche i rappresentanti delle Banche di Credito Cooperativo: Risk governance e sistema dei controlli interni; Garanzie incrociate; Corporate Governance; Amministrazione Segnalazioni di Vigilanza e fiscale; Pianificazione e controllo; Organizzazione, Processi e Back Office; Risorse Umane e Gestione del Cambiamento; ICT; Analisi degli attivi creditizi; Modello distributivo e commerciale, Modello del credito; Modello della finanza; Retail; Sedi territoriali.

Fronti su cui Iccrea, insieme alle BCC e agli altri soggetti intervenuti, costruirà il piano industriale, partendo da alcuni principi ispiratori, tra cui la piena autonomia delle BCC nella relazione con i propri clienti (nell’ambito ovviamente di policy definite da Iccrea insieme alle Banche e coerenti con il contratto di coesione previsto dalla normativa).

Previsto per il 28 febbraio “un nuovo incontro con il Joint supervisory team (Jst) per un aggiornamento sullo stato di avanzamento dei lavori”, sottolinea ancora il direttore generale. Il percorso che porterà alla costituzione effettiva del gruppo, che dovrebbe essere operativo entro giugno del prossimo anno, passerà dall’approvazione delle assemblee di bilancio delle BCC, previste in primavera, e dalla presentazione dell'istanza per le autorizzazioni a Banca d’Italia e alla Banca centrale europea a novembre. Inoltre, sempre nello stesso periodo si dovrebbe svolgere l’asset quality review, per valutare il livello di rischio del gruppo e l’adeguatezza patrimoniale.

Atlante – al via Fondo per ricapitalizzazione banche

Contestualmente, Rubattu annuncia che Iccrea Banca intende intervenire sull'investimento nel fondo Atlante svalutando la sua quota tra il 15% e il 20%. La proposta avanzata al cda consiste in una "svalutazione della quota tirata in Atlante, cioè 32 milioni su impegni totali per 40 milioni". La quota sarà dunque svalutata per un importo tra i 4,8 e i 6,4 milioni di euro.