CIPE – risorse per ricerca e Patti Regioni e Citta'

Ok del CIPE al riparto del Fondo integrativo speciale ricerca (FISR) 2015-2016 e a circa 1,8 miliardi per i Patti con Regioni e Città.

Ricerca

CIPE – Piani FSC per imprese, infrastrutture, ambiente e agricoltura

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Oltre ad approvare i Piani operativi presentati dai Ministeri dello Sviluppo economico, delle Politiche agricole, delle Infrastrutture e dell’Ambiente, il CIPE interviene anche sul Fondo integrativo speciale ricerca (FISR) 2015-2016 e sui Patti con Regioni e Città metropolitane.

Fondo integrativo speciale ricerca (FISR) 2015-2016

Ok al riparto del Fondo integrativo speciale ricerca (FISR) 2015-2016. Sul piatto, oltre 32 milioni di euro per finanziare progetti di ricerca, anche a valenza infrastrutturale e internazionale.

Ammesse al finanziamento 9 iniziative - interventi di “rilevanza strategica” coerenti con le strategie e gli obiettivi indicati nel Programma Nazionale per la Ricerca (PNR) 2015-2020 – che vanno dal monitoraggio dei rischi sismici alla ricerca nel settore agri-food:

  1. Avio Superficie in Antartide: Proposto dal Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), in collaborazione con ENEA (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile), il progetto prevede la realizzazione di una pista permanente su ghiaia in Antartide. A parità di ogni altra condizione aeronautica, rappresenta un grande vantaggio per il sistema dei trasporti del PNRA (Programma Nazionale Ricerca in Antartide) in termini di disponibilità nei diversi periodi dell’estate australe, con conseguente aumento delle opzioni praticabili in sede di pianificazione delle spedizioni;
  2. Italy for PRIMA: proposto dall’Università degli Studi di Siena, in collaborazione con il CNR, il Consiglio per la Ricerca in Agricoltura e l’Analisi dell’Economia Agraria (CREA), ENEA e l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA), il progetto svilupperà specifiche azioni di governance e ricerca nell’ambito dell’Agenda Strategica del programma europeo PRIMA (Partnership for research and innovation in the Mediterranean Area).
  3. La rifunzionalizzazione del contemporaneo: l’attività di ricerca, proposta dall'Universitò di Messina, prevede la conservazione e il recupero di essenze botaniche provenienti da tutto il mondo;
  4. ARIA e la ricerca della Materia Oscura: supporto essenziale ad uno dei più importanti programmi di ricerca di base sulla Materia Oscura, l’esperimento DarkSide-20k, il progetto è proposto dall’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN), in collaborazione con la Princeton University (USA) e della Regione Sardegna tramite la Carbosulcis S.p.A;
  5. Restauro ambientale e balneabilità del SIN Bagnoli-Coroglio: proposto dalla Stazione zoologica Anton Dohrn, con la collaborazione di ISPRA, CNR (IAMC, ISAC, ISMAR), INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia) e Invitalia, il progetto prevede lo studio degli effetti delle condizioni acute e croniche su biodiversità e funzionamento ecologico delle comunità marine della baia di Bagnoli-Coroglio, fornendo il quadro conoscitivo completo relativo ai descrittori del buono stato ecologico (GES) proposti dalla Marine Strategy Framework Directive dell’Unione europea. Previsti anche studi pilota basati su metodologie innovative ad hoc per il restauro ambientale dei fondali;
  6. Centro di studio e monitoraggio dei rischi naturali dell’Italia Centrale: progetto a cura dell’ INGV che prevede la realizzazione in Abruzzo e regioni limitrofe di un “Centro di studio e monitoraggio dei rischi naturali dell’Italia centrale” presso la sede INGV de L’Aquila per lo studio e il monitoraggio dei fenomeni terrestri;
  7. Infrastruttura integrata di Editoria Televisiva specialistica a supporto della Ricerca Scientifica: proposto dal CNR, in collaborazione con il Consorzio CNCCS Scarl, l'attività di ricerca prevede l’allestimento di un'infrastruttura di comunicazione della conoscenza scientifica fra ricercatori delle diverse branche delle scienze naturali;
  8. Sistemi Alimentari e Sviluppo Sostenibile: il progetto prevede lo sviluppo di azioni di ricerca innovativa e responsabile su tematiche chiave dello sviluppo delle realtà africane con particolare riferimento a: ambiente e produttività agricola; food policy; sostenibilità e sviluppo economico; filiere alimentari (dal campo alla tavola); sostenibilità sociale, ambientale e climatica. A proporlo, l’Università degli Studi di Milano-Bicocca, in collaborazione con l’European Centre for Development Policy Management (ECDPM), l’Università degli Studi di Pavia, l’Università Cattolica del Sacro Cuore e l’Università degli Studi di Scienze Gastronomiche;
  9. Italian Mountain Lab: proposto dall’Università degli Studi di Milano, in collaborazione con l’Università degli studi del Piemonte Orientale e l’Università degli Studi della Tuscia, il progetto prevede l’attivazione di un network nazionale ed europeo per lo sviluppo di progetti di ricerca su settori strategici delle aree interne e montane del Paese, in piena coerenza con la Strategia Nazionale Aree Interne e con le linee di indirizzo internazionali dettate dalla Strategia macroregionale alpina.

Patti con Regioni e Città

Il modello è quello dei Patti per il Sud, i programmi che, nell'ambito del piano per il Mezzogiorno, individuano risorse, priorità e tempi d’azione per ciascuna delle aree del Paese interessate dai progetti di investimento. Esempio che il Governo replica puntando sui Patti per le Città metropolitanea partire da Milano e Firenze – e con altre Regioni italiane.

Il CIPE ha assegnato circa 1,8 miliardi di euro a diversi Patti e utilizzato le risorse residue, derivanti dall’applicazione delle sanzioni relative alla programmazione 2007-2013, assegnandole ad interventi proposti da Comuni o altri enti pubblici per opere immediatamente cantierabili ovvero per completamenti.

Nello specifico, sono previsti:

  • 723,55 milioni nell’ambito del Patto per la Regione Lazio;
  • 718,70 milioni alla Regione Lombardia;
  • 110 milioni alla Città metropolitana di Milano;
  • 110 milioni alla Città Metropolitana di Firenze;
  • 110 milioni alla Città Metropolitana di Genova;
  • 110 milioni alla Città Metropolitana di Venezia.

Esito seduta CIPE

Photo credit: UGA College of Ag & Environmental Sciences - OCCS via Foter.com / CC BY-NC