Terremoto – in vigore nuovo decreto per cittadini e imprese

In Gazzetta ufficiale il nuovo decreto-legge in favore delle popolazioni e delle imprese colpite dal sisma

CdM Decreto Terremoto - Fonte: Palazzo Chigi

Decreto Terremoto – i finanziamenti per la ricostruzione

Decreto terremoto - Tutte le novità del testo al via libera finale

Dal sostegno al reddito al rilancio delle attività produttive, il nuovo decreto Terremoto, approvato il 3 febbraio dal Consiglio dei Ministri e in vigore da oggi, propone una serie di misure a favore delle popolazioni e delle imprese colpite dagli eventi sismici tra il 2016 e l'inizio del 2017.

Sostegno al reddito ed emergenza abitativa

Il dl proroga la cassa integrazione a favore dei lavoratori occupati nelle imprese danneggiate dal terremoto e il meccanismo della cosiddetta “busta paga pesante”, introdotto dal decreto n. 189-2016, che comporta la sospensione dell'Irpef da gennaio a settembre 2017 per tutti i contribuenti domiciliati nei Comuni del cratere.

Sempre da gennaio a settembre sono sospesi i termini per la notifica delle cartelle di pagamento e per la riscossione, le attività esecutive da parte degli agenti della riscossione e i termini di prescrizione e decadenza relativi all’attività degli uffici finanziari, compresi quelli degli enti locali e delle Regioni.

Inoltre, il testo prevede una misura di sostegno al reddito, nel limite di 41 milioni di euro per il solo 2017, per i cittadini residenti da almeno due anni nei Comuni colpiti dal terremoto che si trovano in condizioni disagio economico.

Le Regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria sono inoltre autorizzate ad acquisire al patrimonio di edilizia residenziale pubblica immobili da destinare alle popolazioni residenti in edifici resi inagibili dal terremoto, in alternativa alle strutture abitative di emergenza, che potranno essere utilizzati in futuro per l’emergenza alloggiativa.

Rilancio delle attività produttive

Ulteriori misure riguardano il sistema produttivo, con particolare attenzione all'agroalimentare, anche grazie all'intervento della Commissione europea che ha autorizzato l'incremento fino al 200% della quota nazionale per gli aiuti al mancato reddito nel settore della zootecnia.

Terremoto – pagamenti PAC e PSR per allevatori e agricoltori

A disposizione degli allevatori ci saranno quindi 35 milioni di euro, per la concessione di aiuti fino a 400 euro a capo per i bovini e a 60 euro a capo per gli ovicaprini, cui si aggiungono i contributi per i suinicoltori e per il settore equino. I pagamenti saranno effettuati dall'Agenzia per le erogazioni in agricoltura (AGEA) entro il mese di febbraio.

Le aziende agricole nei territori colpiti dal sisma avranno inoltre priorità nell'accesso ai finanziamenti Ismea per i giovani agricoltori e potranno beneficiare delle compensazioni del Fondo di solidarietà nazionale, la cui dotazione è stata incrementata con 15 milioni di euro per il 2017.

Il Fondo concede:

  • contributi in conto capitale fino all'80% del danno sulla produzione lorda vendibile ordinaria,
  • prestiti ad ammortamento quinquennale per le maggiori esigenze di conduzione aziendale,
  • contributi in conto capitale per il ripristino delle strutture aziendali danneggiate e per la ricostituzione delle scorte,
  • proroghe delle rate delle operazioni di credito in scadenza,
  • l'esonero parziale dal pagamento dei contributi previdenziali ed assistenziali propri e dei propri dipendenti.

Semplificazioni

Il decreto va poi a semplificare i procedimenti amministrativi con l'obiettivo di velocizzare il processo di ricostruzione, senza compromettere la trasparenza e il rispetto delle norme anticorruzione.

Le semplificazioni permetteranno ad esempio ai Comuni di affidare più facilmente gli incarichi tecnici per gli studi di microzonazione sismica, che sono propedeutici alla presentazione dei progetti di ricostruzione, e le opere di urbanizzazione connesse alla realizzazione delle strutture di emergenza.

Semplificazioni riguardano anche le procedure di affidamento degli appalti pubblici per lavori, servizi e forniture diretti a garantire le attività educative e didattiche, attraverso la costruzione di nuovi edifici scolastici e la messa in sicurezza di quelli resi inagibili dal sisma. Il commissario straordinario Vasco Errani si occuperà della predisposizione di specifici piani in merito, che potranno prevedere il ricorso alla procedura negoziata con l’invito a 5 operatori economici iscritti all’anagrafe Antimafia.

> Decreto-legge n. 8-2017 - Gazzetta ufficiale del 9 febbraio 2017

Photo credit: T. Barchielli