Decreto Terremoto - finanziamenti per ricostruzione, imprese e lavoratori

Terremoto Centro ItaliaIn Gazzetta ufficiale la legge di conversione del decreto n. 8-2017 in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici

Terremoto – in vigore nuovo decreto per cittadini e imprese

Decreto Terremoto - nuovo dipartimento prevenzione a Palazzo Chigi

Entra in vigore oggi, 11 aprile, la legge 45-2017, conversione del decreto-legge n. 8-2017, contenente nuove misure per le popolazioni colpite dal terremoto nel 2016 e nel 2017 in Abruzzo, Umbria, Lazio e Marche. Il testo, che in gran parte modifica il decreto-legge 189 del 2016 con i primi interventi urgenti post sisma, prevede agevolazioni per la ricostruzione privata, sostegno alle imprese e alla popolazione e misure a favore dei lavoratori.

Contributi per la ricostruzione

La legge attribuisce al commissario straordinario per la ricostruzione Vasco Errani il compito di promuovere un piano per dotare in tempi brevi i Comuni interessati dagli eventi sismici di studi di microzonazione sismica di III livello. Nel corso del passaggio parlamentare le risorse per gli interventi sono state portate a un massimo di 6,5 milioni di euro, rispetto ai 5 milioni della proposta iniziale del Governo.

Per quanto riguarda i finanziamenti agevolati per la ricostruzione previsti dal decreto terremoto n. 189-2016, la legge estende il contributo per la ricostruzione degli immobili distrutti, pari al 100 per cento del costo delle strutture, anche agli impianti, oltre che alle finiture interne ed esterne. Per facilitare gli interventi di immediata riparazione degli edifici che hanno riportato danni lievi, inoltre, la scadenza per la presentazione della documentazione necessaria ai fini della fruizione del contributo per la ricostruzione privata è prorogata al 31 luglio 2017.

Il provvedimento contiene inoltre disposizioni per l'affidamento delle opere di urbanizzazione primaria e secondaria connesse alle strutture di emergenza, per la gestione delle macerie e dei rifiuti e per assicurare la validità dell'anno scolastico 2016/2017 e istituisce un nuovo Dipartimento a Palazzo Chigi denominato Casa Italia e dedicato alla prevenzione del rischio sismico e idrogeologico, all’edilizia abitativa e all’efficienza energetica.

Finanziamenti alle imprese

Il Parlamento ha poi esteso all'anno 2017 i finanziamenti inizialmente previsti per il solo 2016 per gli interventi a favore delle micro, piccole e medie imprese nelle zone colpite dagli eventi sismici, nel limite massimo annuo di spesa di 10 milioni di euro.

Nello specifico le risorse sono destinate:

  • per il 70% ai finanziamenti agevolati a tasso zero a copertura del 100% degli investimenti fino a 30 mila euro per il ripristino ed il riavvio di attività economiche e per sostenere la nascita e la realizzazione di nuove imprese e nuovi investimenti;
  • per il restante 30% ai finanziamenti agevolati a tasso zero a copertura del 100% degli investimenti fino a 600 mila euro per sostenere la nascita e la realizzazione di nuove imprese e nuovi investimenti in settori specifici, quali la trasformazione di prodotti agricoli, l'artigianato, l'industria, i servizi alle persone, il commercio e il turismo.

Sempre a sostegno della ripresa economica nel passaggio parlamentare è stato previsto un nuovo articolo, il 7-bis, per introdurre agevolazioni a favore delle imprese del settore turistico, dei servizi connessi, dei pubblici esercizi e del commercio e artigianato, insediate da almeno 6 mesi antecedenti agli eventi sismici in Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria, nel limite complessivo di 23 milioni di euro per l'anno 2017 a condizione che le imprese in questione abbiano registrato, nei sei mesi successivi agli eventi sismici una riduzione del fatturato annuo in misura non inferiore al 40% rispetto a quello calcolato sulla media del medesimo periodo del triennio precedente. Un decreto del Ministero dello Sviluppo economico stabilirà le modalità di accesso ai contributi.

Con l'articolo 11-ter, anche questo introdotto in sede referente, si prevede che il Ministero dell'Economia e il Ministero dello Sviluppo economico, previo accordo con l'ABI e con le associazioni dei rappresentanti delle imprese e dei consumatori, concordino le misure necessarie per sospendere per 12 mesi il pagamento della quota capitale delle rate dei mutui e dei finanziamenti delle famiglie e delle micro, piccole e medie imprese ubicate nei Comuni colpiti dagli eventi sismici in essere alla data del 24 agosto 2016.

Per quanto riguarda il settore agricolo, viene autorizzata la spesa di 20,9 milioni di euro in favore del comparto bovino, ovino e suino delle regioni colpite dal terremoto, alla luce dell'incremento dal 100 al 200% della quota nazionale del sostegno supplementare per le misure adottate ai sensi del regolamento delegato Ue n. 2016/1613. Ulteriori 2 milioni di euro sono destinati al settore equino, mentre le agevolazioni in favore dello sviluppo dell'imprenditorialità in agricoltura e del ricambio generazionale saranno rivolte prioritariamente alle imprese localizzate nelle zone colpite dagli eventi sismici.

Agricoltura – contributi per zootecnia e allevatori colpiti da terremoto

Prevista anche una corsia prioritaria di accesso ai contratti di sviluppo da parte dei progetti relativi ai territori delle regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria colpiti dal terremoto, oltre all'estensione alle imprese dei Comuni interessati dal sisma il credito d'imposta per l'acquisto di beni strumentali nuovi nel Mezzogiorno. L'incentivo, attribuito nella misura del 25 per cento per le grandi imprese, del 35 per cento per le medie imprese e del 45 per cento per le piccole imprese, dovrebbe impegnare 20 milioni di euro per l'anno 2017 e 23,9 milioni di euro per il 2018.

Sostegno alla popolazione e ai lavoratori

La legge agevola inoltre l'accesso alla misura di contrasto alla povertà 'SIA - Sostegno Inclusione Sociale': nelle zone terremotate il beneficio e il collegato progetto di inclusione sono destinati ai soggetti in condizione di disagio economico identificato da un valore dell'ISEE pari o inferiore a 6mila euro, anziché 3mila euro come per il SIA nazionale, residenti e stabilmente dimoranti da almeno due anni nei Comuni colpiti dagli eventi sismici del 2016. Dal calcolo ISEE, inoltre, è escluso il valore del patrimonio immobiliare riferito all'abitazione principale e agli immobili distrutti e dichiarati totalmente o parzialmente inagibili ed a quelli oggetto di misure temporanee di esproprio.

Un decreto interministeriale definirà le modalità di concessione del SIA per i nuclei familiari delle zone terremotate, a valere su 41 milioni di euro del Fondo per la lotta alla povertà e all'esclusione sociale.

Prorogata, inoltre, fino al 30 novembre 2017 la sospensione degli adempimenti e dei versamenti tributari, oltre alla cassa integrazione a favore dei lavoratori occupati nelle imprese danneggiate dal terremoto e al meccanismo della cosiddetta “busta paga pesante”, che comporta la sospensione dell'Irpef da gennaio a settembre 2017 per tutti i contribuenti domiciliati nei Comuni del cratere.

Rinnovata, infine, anche per il 2017 l'operatività della Convenzione tra i ministri del Lavoro e dell'Economia e i presidenti delle regioni Abruzzo, Marche, Lazio e Umbria relativamente alle misure di sostegno al reddito a favore dei lavoratori che hanno dovuto interrompere la propria attività lavorativa a seguito degli eventi sismici.

> Legge 45-2017

> Testo decreto-legge n. 8-2017 coordinato con Legge 45-2017

Photo credit: Roberto Taddeo