Fondo Cinema e Audiovisivo – DPCM in Gazzetta ufficiale

Fondo Cinema e audiovisivoIn Gazzetta ufficiale il decreto sul Fondo per lo sviluppo degli investimenti nel cinema e dell'audiovisivo.

Legge Cinema e audiovisivo – nuovo Fondo per tax credit e contributi

Ddl Cinema – più risorse per il nuovo Tax credit

La legge Cinema e Audiovisivo ha previsto l'istituzione di un nuovo Fondo da 400 milioni di euro l'anno per il finanziamento di tutti gli strumenti finanziari a sostegno del settore, dagli incentivi fiscali in forma di credito d'imposta alle agevolazioni per attività e iniziative di promozione cinematografica e audiovisiva.

CdM - novita' per il cinema e l'audiovisivo

Con il DPCM del 20 maggio 2017, appena pubblicato in Guri, sono state definite le modalità di funzionamento e gestione del Fondo, per il finanziamento di:

  • incentivi fiscali sotto forma di credito d'imposta (per le imprese di produzione, di distribuzione cinematografica, dell'esercizio cinematografico, tecniche e di post-produzione, per il potenziamento dell'offerta cinematografica italiana ed europea, per l'attrazione in Italia di investimenti cinematografici ed audiovisivi e per le imprese non appartenenti al settore della produzione cinematografica e audiovisiva associate in partecipazione ai sensi dell’articolo 2549 del codice civile);
  • contributi automatici per lo sviluppo, la produzione e la distribuzione delle opere cinematografiche e audiovisive, riconosciuti per opere già realizzate o distribuite, in base ai risultati economici, culturali e artistici, e condizionati al reinvestimento nel settore;
  • contributi selettivi, destinati prioritariamente alle opere cinematografiche e in particolare alle opere prime e seconde, alle opere realizzate da giovani autori o alle opere di particolare qualità artistica realizzate anche da imprese non titolari di una posizione contabile presso il Mibact;
  • contributi alle attività e alle iniziative di promozione cinematografica e audiovisiva finalizzate all'internazionalizzazione del settore, a valorizzare l'immagine dell'Italia, allo sviluppo della cultura cinematografica, ecc.

Inoltre, il Fondo finanzia:

  • il Piano straordinario per il potenziamento del circuito delle sale cinematografiche e polifunzionali, che attraverso contributi a fondo perduto e/o contributi in conto interessi su mutui e locazioni finanziarie sostiene la riattivazione di sale cinematografiche chiuse o dismesse, la realizzazione di nuove sale, la trasformazione e la ristrutturazione delle sale esistenti,
  • il Piano straordinario per la digitalizzazione del patrimonio cinematografico e audiovisivo, che prevede contributi a fondo perduto e/o finanziamenti agevolati per le imprese di post-produzione italiane, comprese le cineteche, in proporzione al volume dei materiali digitalizzati.

Come previsto dalla legge Cinema, il livello di finanziamento complessivo è parametrato annualmente all'11 per cento delle entrate effettivamente incassate dal bilancio dello Stato, registrate nell'anno precedente, e comunque in misura non inferiore a 400 milioni di euro annui, derivanti dal versamento delle imposte ai fini IRES e IVA, nei settori di attività:

  • distribuzione cinematografica di video e di programmi televisivi,
  • proiezione cinematografica, programmazioni e trasmissioni televisive,
  • erogazione di servizi di accesso a internet, telecomunicazioni fisse,
  • telecomunicazioni mobili.

Per il 2017 al Fondo affluiscono anche le risorse finanziarie relative al Fondo per la produzione, la distribuzione, l'esercizio e le industrie tecniche, previsto dall'art. 12 del decreto legislativo n. 28-2004, ed eventuali risorse relative alla restituzione dei contributi erogati.

Le risorse saranno ripartite annualmente con decreto del Ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo, sentito il Consiglio superiore per il cinema e l'audiovisivo, da adottare entro il 31 gennaio di ogni anno. In sede di prima applicazione, il decreto Mibact di ripartizione delle risorse 2017 dovrà essere adottato entro 30 giorni dalla pubblicazione del DPCM in Gazzetta ufficiale.

Come previsto dalla legge 220-2016, l'importo complessivo per i contributi selettivi e per i contributi alle attività e alle iniziative di promozione cinematografica e audiovisiva, dovrà essere compreso tra il 15 e il 18 per cento della dotazione del Fondo.

Eventuali risorse non utilizzate nel corso dell'anno saranno riassegnate al Fondo per il finanziamento delle agevolazioni negli anni successivi.

Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 20 maggio 2017 – Guri del 18 luglio 2017

Photo credit: Pepijnkoning