Beni culturali – bandi di gara per recupero patrimonio

C'è tempo fino a febbraio per partecipare a tre bandi di gara per il recupero e la valorizzazione di beni culturali

Basilica di Santa Maria del Carmine Maggiore

Mibact - al via piano di investimenti per patrimonio culturale

Mibact – contributi a Comuni per aree e beni culturali al Sud

Invitalia è la centrale di committenza per tre procedure di gara relative al restauro e alla valorizzazione di altrettanti beni culturali: il complesso architettonico dell’ex caserma Curtatone e Montanara a Firenze, la Basilica del Carmine Maggiore a Napoli e i volumi della Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze colpiti dall’alluvione del 1966.

Mibact - immobili dello Stato per centri di arte, musica, danza e teatro

Ex caserma Curtatone e Montanara a Firenze

Il primo bando di gara riguarda la progettazione esecutiva delle opere per il recupero e il restauro del complesso architettonico dell'ex caserma Curtatone e Montanara, con l'obiettivo di adibirla a deposito librario della Biblioteca nazionale centrale di Firenze.

Si tratta di un incarico di progettazione integrale, che quindi comprende tutte le elaborazioni progettuali necessarie per la definizione dell’opera e del suo iter approvativo ai fini dell’affidamento dei lavori.

L'importo dell'appalto è pari a 748.634 euro, oltre IVA e oneri assistenziali e previdenziali di legge se dovuti, e il criterio di aggiudicazione è quello dell'offerta economicamente più vantaggiosa, individuata sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo, ai sensi del Codice degli appalti.

I soggetti ammessi a partecipare sono i prestatori di servizi di ingegneria e architettura, quali:

  • professionisti, singoli e associati,
  • società tra professionisti,
  • società di ingegneria,
  • consorzi stabili di società di professionisti e di società di ingegneria,
  • raggruppamenti temporanei di imprese fra i predetti soggetti.

Le offerte possono essere presentate fino alle ore 12.00 dell'8 febbraio 2017, registrandosi sul Portale https://gareappalti.invitalia.it, attraverso il quale si accede alla Piattaforma Telematica.

La scadenza per l’esecuzione delle prestazioni, invece, è pari a 120 giorni, salvo termine inferiore eventualmente offerto dall’operatore economico in sede di gara.

> Ex Caserma Curtatone e Montanara

Basilica del Carmine Maggiore a Napoli

La seconda gara riguarda l'affidamento dei lavori di restauro degli affreschi del chiostro monumentale della Basilica napoletana del Carmine Maggiore.

L’importo totale dell’appalto, che verrà aggiudicato secondo il criterio del prezzo più basso, è di 712.495 euro, comprensivi di 20.282,25 euro per oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso, oltre IVA.

Sono ammessi alla procedura:

  • gli imprenditori individuali, anche artigiani, e le società, anche cooperative;
  • i consorzi fra società cooperative di produzione e lavoro e i consorzi tra imprese artigiane;
  • i consorzi stabili, costituiti anche in forma di società consortili ai sensi dell'articolo 2615 ter del codice civile, tra imprenditori individuali, anche artigiani, società commerciali, società cooperative di produzione e lavoro;
  • i raggruppamenti temporanei di imprese fra i predetti soggetti;
  • i consorzi ordinari tra i soggetti di cui sopra;
  • le aggregazioni tra le imprese aderenti al contratto di rete;
  • i soggetti che abbiano stipulato il contratto di gruppo europeo di interesse economico.

Le offerte possono essere presentate, sempre attraverso la Piattaforma Telematica di Invitalia, entro le ore 10.00 del 13 febbraio 2017, mentre il termine finale per l’esecuzione delle prestazioni è di 270 giorni naturali e consecutivi decorrenti dalla data del verbale di consegna definitivo dei lavori.

> Basilica del Carmine Maggiore

Volumi alluvionati della Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze

Oggetto dell'ultima procedura di gara è il restauro dei libri di formato atlantico appartenenti al Fondo Palatino della Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze. Si tratta di 132 unità bibliografiche ancora da lavare, dopo l’alluvione che ha colpito Firenze nel 1966, che presentano quindi consistenti depositi di fango, umidità e macchie e sono prevalentemente smontati e privi delle cuciture.

I lavori devono essere eseguiti da restauratori e collaboratori restauratori, mentre i soggetti ammessi alla procedura sono:

  • gli imprenditori individuali, anche artigiani, e le società, anche cooperative;
  • i consorzi fra società cooperative di produzione e lavoro e i consorzi tra imprese artigiane;
  • i consorzi stabili, costituiti anche in forma di società consortili ai sensi dell'articolo 2615 ter del codice civile, tra imprenditori individuali, anche artigiani, società commerciali, società cooperative di produzione e lavoro;
  • i raggruppamenti temporanei di imprese fra i predetti soggetti;
  • i consorzi ordinari tra i soggetti di cui sopra;
  • le aggregazioni tra le imprese aderenti al contratto di rete;
  • i soggetti che abbiano stipulato il contratto di gruppo europeo di interesse economico.

Anche in questo caso la procedura di aggiudicazione è quella del prezzo più basso, a fronte di un importo soggetto a ribasso pari a 300mila euro.

La scadenza per la presentazione delle offerte tramite la Procedura Telamatica è fissata alle ore 12.00 del 7 febbraio 2017 e il termine finale per l’esecuzione delle prestazioni è di 365 giorni naturali e consecutivi decorrenti dalla data del verbale di consegna definitivo dei lavori.

> Libri alluvionati Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze

Photo credit: Giuseppe Guida