ITAtech: primo investimento per piattaforma CDP-FEI

Piattaforma investimentiFEI e CDP annunciano il primo investimento di ITAtech, la piattaforma per il finanziamento dei processi di trasferimento tecnologico

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ITAtech, lo strumento dedicato al finanziamento dei processi di “trasferimento tecnologico”, promosso da Fondo Europeo per gli Investimenti (FEI) e Cassa depositi e prestiti (CDP), annuncia il suo primo investimento.

La Piattaforma ITAtech ha fatto il suo ingresso nel fondo Vertis Venture 3 Technology Transfer, il primo fondo in Italia interamente dedicato alla realizzazione di investimenti nell’ambito del “trasferimento tecnologico”.

Con il supporto finanziario di Cassa depositi e prestiti e InnovFin - Eu Finance for Innovators, strumento finanziario sviluppato nell’ambito di Horizon 2020, il programma europeo per la ricerca e l’innovazione, il fondo conta di realizzare impieghi per oltre 50 milioni di euro.

Vertis Venture 3 Technology Transfer punta a costruire un portafoglio di investimenti focalizzato a favorire la crescita di nuove imprese nei settori dell'automazione e della robotica. Il fondo siglerà accordi di partnership con università, centri e organizzazioni di ricerca, considerati un’eccellenza nel panorama italiano dell’innovazione, avviando specifiche collaborazioni con i loro uffici di trasferimento tecnologico, al fine di favorire lo sviluppo di una nuova generazione di start-up e PMI innovative.

ITAtech - in un’ottica di rafforzamento della propria attività volta a supportare, catalizzare e accelerare la commercializzazione della proprietà intellettuale ad elevato contenuto tecnologico - apre a nuovi investitori. La Compagnia di San Paolo, infatti, si aggiungerà a CDP e FEI come sottoscrittore della Piattaforma.

I commenti

Fabio Gallia, amministratore delegato di CDP ha dichiarato: “Con il primo investimento di ITAtech, CDP contribuisce attivamente a rafforzare il mercato del venture capital in Italia. La Piattaforma è lo strumento in grado di “trasformare” la ricerca scientifica e trasferirne i risultati in concrete opportunità di mercato, oltre a consentire alle aziende già strutturate di favorire l’avvio di processi di innovazione in una logica di “open innovation”. Grazie alla nostra consolidata collaborazione con il FEI, e alla partnership con Compagnia di San Paolo, CDP conferma il proprio ruolo di istituzione in grado di attrarre risorse nazionali ed europee per lo sviluppo dell’innovazione tecnologica in Italia”.

Pier Luigi Gilibert, amministratore delegato del FEI, ha commentato: “Sono davvero pochi gli investitori attivi nel settore tecnologico in Italia, ma manca del tutto un operatore leader nel trasferimento tecnologico in grado di colmare il gap. Il FEI può svolgere un ruolo di catalizzatore per lo sviluppo di questo mercato poco battuto a supporto di progetti early stage, in grado di portare alla creazione di nuove PMI”.

Francesco Profumo, presidente della Compagnia di San Paolo, ha dichiarato: “L’obiettivo del nostro Piano Strategico del 2020 è costruire una moderna fondazione di filantropia come centro di competenze e servizi attraverso l’utilizzo della leva finanziaria. Per quanto riguarda le iniziative di innovazione, la Compagnia di San Paolo punta a rafforzare il suo impatto sullo sviluppo dell’economia locale e nazionale favorendo la protezione e la valorizzazione della proprietà intellettuale finalizzata all’advanced technology transfer attraverso proof-of-concept (fattibilità) e investimenti in capitale di rischio a lungo termine per incentivare nuova imprenditorialità.

A tal fine, la Compagnia di San Paolo fornirà il supporto finanziario alla Piattaforma ITAtech, l’esperienza manageriale nel settore dell’advanced technology transfer e le competenze tecniche dei suoi principali istituti finanziati, Fondazione LINKS e l’Istituto Superiore Mario Boella, già coinvolti nel technology transfer e programmi di ricerca applicata”.

Carlos Moedas, commissario europeo responsabile per ricerca, scienza e innovazione, ha affermato: “Questo investimento nelle imprese italiane sostenuto dai fondi europei pone il giusto risalto ad ambiti come la ricerca e l’innovazione, creando opportunità di sviluppo del mercato, posti di lavoro e crescita”.

Amedeo Giurazza, amministratore delegato di Vertis SGR, ha commentato: “Siamo stati precursori degli investimenti in venture capitale private equity nel sud Italia. L’investimento in Vertis Venture 3 Technology Transfer realizzato da ITAtech, ci dà la responsabilità di essere i pionieri anche per gli impieghi a supporto del trasferimento tecnologico. Il focus sull’Industria 4.0 e le relative tecnologie, ci permetterà di sfruttare la ricerca italiana e le eccellenze industriali per promuovere la crescita del nostro Paese e dell’Europa”.