Anidride Carbonica: progetto UE-Cina per la cattura e lo stoccaggio

Palazzo EniLa Commissione Europea, in collaborazione con la Cina, ha presentato un progetto per finanziare l'applicazione della tecnologia di cattura e stoccaggio geologico dell'anidride carbonica - CCS CO2 Capture and Storage - nei paesi emergenti. Il piano europeo di ripresa economica prevede 1 miliardo e 50 milioni di euro per i progetti di dimostrazione della CCS all'interno dell'UE. 
I leader europei si sono infatti impegnati a istituire, entro il 2015, una rete che conterà fino a 12 impianti per la dimostrazione del CCS nell'UE.
 
E' fondamentale che i paesi sviluppati, cosi' come i paesi in via di sviluppo, agiscano per assicurare che il riscaldamento del pianeta sia mantenuto al di sotto della soglia di pericolo.
 
La  collaborazione tra UE e Cina in materia di CCS puo' costituire un modello per la cooperazione nell'ambito del regime globale in materia di cambiamenti climatici dopo il 2012 su cui tutti i paesi del mondo devono trovare un accordo a Copenaghen il prossimo dicembre.
 
Per cofinanziare la progettazione e la costruzione di un impianto per la produzione di energia per dare dimostrazione della tecnologia di cattura e stoccaggio dell'anidride carbonica in Cina, la Commissione Europea ha previsto investimenti per 50 milioni di euro. Il programma rientra nell'impegno assunto dall'UE e dal paese asiatico per mettere a punto la tecnologia di combustione del carbone a emissioni quasi zero per la cattura e lo stoccaggio della CO2 entro il 2020.
 
In questo ambito l'ENI svolge importanti attivita' di ricerca, sviluppo e progettazione di iniziative a breve e lungo termine, partecipando al Consorzio internazionale "CO2 Capture Project" insieme alla maggior parte delle compagnie petrolifere in quanto ritiene che la tecnologia CCS possa essere un'opzione necessaria per contribuire a incrementare la sostenibilita' delle attivita' di produzione energetica.