Terremoto – ok Regioni a riprogrammazione fondi FEASR

FEASR - Photo credit: StateofIsrael via Foter.com / CC BYLa Conferenza Stato-Regioni approva la riprogrammazione solidale delle risorse del FEASR a favore delle zone interessate dal sisma

Terremoto – pagamenti PAC e PSR per allevatori e agricoltori

Terremoto – istruzioani su finanziamenti agevolati e credito d'imposta

Una parte delle risorse del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) 2014-2020 sarà destinata alle Regioni colpite dal terremoto del 2016. L’accordo raggiunto in Conferenza Stato-Regioni, prevede una rimodulazione solidale in base alla quale tutte le Regioni e Province autonome “stornano” dalla propria quota il 3% delle risorse previste per il prossimo triennio 2018-2020, complessivamente 300 milioni di euro, per destinarle alle quattro Regioni (Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria) colpite dagli eventi sismici che si sono verificati a partire dal 24 agosto 2016.

Il presidente della Conferenza delle Regioni Stefano Bonaccini ha trasmesso l’accordo (e la tabella che fissa i criteri di rimodulazione delle risorse) al Ministro delle Politiche agricole Maurizio Martina e al Ministro per gli Affari regionali Enrico Costa affinché possa essere formalizzato e si possano avviare le relative procedure con la Commissione europea.

La rimodulazione delle risorse va ad aggiungersi ad altre misure volte a sostenere l’agricoltura nelle aree colpite dal sisma. Fra queste, i finanziamenti agevolati previsti dal decreto terremoto n. 8 del 2017, convertito dalla legge n. 45-2017, che ha dato la possibilità ai titolari di reddito d’impresa o di reddito di lavoro autonomo e agli esercenti attività agricole di chiedere:

  • un finanziamento per il pagamento dei tributi sospesi ai sensi del precedente decreto sisma n. 189-2016 e per i tributi dovuti nel periodo dal 1° dicembre 2017 al 31 dicembre 2017, da erogare entro il 30 novembre 2017 (comma 3 dell'articolo 11);
  • un finanziamento di cui al comma 3 o un’integrazione dello stesso, da erogare entro il 30 novembre 2018, per il pagamento dei tributi dovuti dal 1° gennaio 2018 al 31 dicembre 2018 (comma 4 dell'articolo 11).

Decreto Terremoto – i finanziamenti per la ricostruzione

I beneficiari del finanziamento devono restituire la quota capitale, rispettivamente, a partire dal 1° gennaio 2020 e dal 1° gennaio 2021 in cinque anni, mentre i soggetti finanziatori maturano un credito d'imposta pari all'importo degli interessi relativi ai prestiti erogati e delle relative spese di gestione.

Inoltre, a gennaio 2017, la Commissione europea ha autorizzato l'Italia ad incrementare del 200% gli aiuti già autorizzati per la copertura del mancato reddito degli allevatori. Il mix di risorse europee e nazionali disposto ha portato a 35 milioni di euro il budget a sostegno delle imprese, che possono ottenere fino a 400 euro a capo bovino e 60 euro per ovino, con riferimento ai capi posseduti prima del terremoto. I contributi, erogati con procedure semplici e gratuite, interessano anche i settori suinicolo ed equino.

Allo stesso tempo, per quanto riguarda i Programmi di sviluppo rurale, l'Esecutivo Ue ha dato il via libera all'anticipazione del 100% degli aiuti per le Misure a superficie, per un totale di 83 milioni di euro.

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