Internazionalizzazione - Regioni vogliono partecipare a governance

Dalla Conferenza delle Regioni una serie di proposte per migliorare la gestione di politiche e azioni per l'internazionalizzazione delle imprese. 

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La Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ha approvato e pubblicato il suo “documento di posizionamento strategico in materia di internazionalizzazione delle imprese” nell'ottica di promuovere una razionalizzazione della governance relativamente ai comparti del commercio estero e dello sviluppo locale.

Nella riforma in itinere dell’art. 117 del DDL di Riforma Costituzionale, approvato in prima lettura dal Parlamento, si prevede l’attribuzione esclusiva della materia "commercio con l’estero" allo Stato e il mantenimento in capo alle Regioni dell’organizzazione di servizi alle imprese e della promozione dello sviluppo economico locale. In tal senso, le Regioni sottolineano che "se è unanimemente condivisa la necessità di mettere mano al Titolo V della Costituzione, [...] è altrettanto opportuno promuovere una attenta riflessione sulle modalità di attuazione della riforma".

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l dati e le ricerche disponibili, si legge ancora nel documento, confermano, da un lato, “l'importanza delle politiche pubbliche per sostenere le imprese sui mercati esteri” ma, dall'altro, anche il ruolo chiave delle Regioni "per la pianificazione, la programmazione e il finanziamento di azioni di internazionalizzazione” in favore delle microimprese e delle piccole e medie imprese. Questo, soprattutto in virtù della “natura trasversale” dell'internazionalizzazione stessa, da considerarsi “strettamente connessa a tutte le altre misure di sostegno alle imprese gestite a livello regionale”.

Fermo restando il ruolo chiave della Cabina di Regia per l'Italia Internazionale - lo strumento operativo del Governo nato per coordinare le politiche del Paese in tema di internazionalizzazione attraverso il coinvolgimento di istituzioni territoriali e mondo delle imprese – la Conferenza torna a sottolineare l'esigenza di “una riflessione sul ruolo strategico che le Regioni possono giocare a supporto del proprio tessuto imprenditoriale”.

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In tale contesto, la Commissione Attività Produttive della Conferenza ha avviato un lavoro di analisi sugli aspetti chiave della questione e formulato una serie di proposte per "lo sviluppo di tematiche comuni, legate ai vari aspetti della governance e dei rapporti con MISE e Agenzia-ICE”, con particolare riguardo a:

  • un'adeguata analisi delle politiche di settore, delle risorse disponibili, delle politiche industriali regionali e delle proposte operative di lavoro comune;
  • la condivisione delle linee strategiche regionali in materia di politiche industriali, nell'ambito del settennato 2014-2020;
  • lo sviluppo della collaborazione con le Camere di commercio per una più efficace resa dei servizi alle MPMI;
  • lo sviluppo sinergico della programmazione interregionale in materia di politiche industriali e dell'internazionalizzazione, nella logica della "filiera integrata'';
  • lo sviluppo dell'approccio integrato di tematiche di comune interesse, quali l'innovazione e le start-up;
  • l'agevolazione dei contratti di rete tra le MPMI quale strumento di sviluppo della loro internazionalizzazione, anche mediante il ricorso alla figura dei temporary export manager;
  • la partecipazione del "sistema delle Regioni" a grandi eventi internazionali a forte valenza nazionale;
  • la partecipazione delle Regioni al modello organizzativo nazionale per l'attrazione degli investimenti;
  • la partecipazione delle Regioni nel Consiglio di Amministrazione dell'ICE in relazione al ruolo di Agenzia nazionale per il Commercio estero;
  • lo sviluppo di un sistema di comunicazione costante tra le Regioni al fine di condividere obiettivi strategici e comuni attività in materia di governance delle politiche a sostegno dell'internazionalizzazione, attraverso modelli flessibili che prevedano il coinvolgimento, fra gli altri, dell'Agenzia-ICE e delle Camere di commercio;
  • la creazione di una Task force a livello nazionale per l'attrazione degli investimenti esteri.  

Documento di posizionamento strategico in materia di internazionalizzazione delle imprese