Dlgs 185-2000 - ripartono gli incentivi per l'Autoimprenditorialita'

Autoimprenditorialità

I finanziamenti sono destinati alle nuove imprese di produzione di beni e servizi

Entrerà in vigore il 20 settembre il regolamento attuativo del nuovo regime di aiuto per gli incentivi all'imprenditorialità nei settori della produzione dei beni e dei servizi alle imprese, dopo gli aggiornamenti al decreto legislativo 185-2000 introdotti dal decreto-legge n. 145-2013.

Il Dlgs n. 185-2000

Il decreto legislativo n. 185-2000 prevede, nell'ambito del Titolo I 'Incentivi in favore dell'autoimprenditorialità',

  • Capo I - Misure in favore della nuova imprenditorialità nei settori della produzione dei beni e dei servizi alle imprese;
  • Capo II - Misure in favore della nuova imprenditorialità nel settore dei servizi;
  • Capo III - Misure in favore della nuova imprenditorialità in agricoltura;
  • Capo IV - Misure in favore delle cooperative sociali;

e nell'ambito del Titolo II 'Incentivi in favore dell'Autoimpiego',

  • Capo I - Misure in favore del lavoro autonomo;
  • Capo II - Misure in favore dell'autoimpiego in forma di microimpresa;
  • Capo III - Misure in favore dell'autoimpiego in franchising.

Per quanto riguarda gli incentivi per l'Autoimpiego, con avviso pubblicato l'8 agosto 2015 in Gazzetta ufficiale sono stati comunicati l'esaurimento delle risorse disponibili e la chiusura della linea di intervento a partire dal 9 agosto.

Relativamente agli incentivi per l'Autoimprenditorialità, invece, il regime di aiuto è stato aggiornato con il decreto-legge n. 145-2013 e torna ad essere operativo con la pubblicazione in Gazzetta ufficiale del decreto ministeriale n. 140-2015 che contiene il nuovo regolamento attuativo.

Il regolamento attuativo

In particolare, il regolamento, che entrerà in vigore il 20 settembre 2015, riguarda il Capo I del Titolo I dedicato all'Autoimprenditorialità, quindi la creazione di imprese nei settori della produzione di beni e servizi.

Il regime di aiuto si applica sull'intero territorio nazionale e finanzia la creazione di micro e piccole imprese competitive, a prevalente o totale partecipazione giovanile o femminile, e ne sostiene lo sviluppo attraverso migliori condizioni per l'accesso al credito.

Gli incentivi sono concessi a valere sul Fondo rotativo istituito presso Invitalia dal decreto del Ministero dell'Economia del 30 novembre 2004, le cui risorse potranno essere incrementate con fondi della programmazione nazionale ed europea 2014-2020.

Beneficiari

Le agevolazioni sono destinate alle imprese:

  • costituite in forma societaria, ivi incluse le società cooperative;
  • la cui compagine societaria sia composta, per oltre la metà numerica dei soci e di quote di partecipazione, da soggetti di età compresa tra i diciotto e i trentacinque anni, ovvero da donne;
  • costituite da non più di dodici mesi alla data di presentazione della domanda di aiuto;
  • di micro e piccola dimensione.

Iniziative ammissibili

Sono ammessi ai contributi i programmi di investimento di importo non superiore a 1,5 milioni di euro relativi:

  • a) alla produzione di beni nei settori dell'industria, dell'artigianato, della trasformazione dei prodotti agricoli;
  • b) alla fornitura di servizi, in qualsiasi settore;
  • c) al commercio e al turismo;
  • d) alle attività riconducibili anche a più settori di particolare rilevanza per lo sviluppo dell'imprenditorialità giovanile, riguardanti la filiera turistico-culturale o l'innovazione sociale.

I programmi di investimento devono essere realizzati entro ventiquattro mesi dalla data di stipula del contratto di finanziamento.

Incentivi

Le agevolazioni sono concesse in forma di finanziamento agevolato per gli investimenti, a un tasso pari a zero, della durata massima di otto anni e di importo non superiore al 75% della spesa ammissibile.

Il finanziamento deve essere restituito dall'impresa beneficiaria, senza interessi, secondo un piano di ammortamento a rate semestrali costanti posticipate scadenti il 31 maggio e il 30 novembre di ogni anno.

Procedure

Le agevolazioni sono concesse sulla base di una procedura valutativa con meccanismo a sportello.

L'apertura dei termini e le modalità per la presentazione delle domande di aiuto saranno definite dal Ministero dello Sviluppo economico con successivo provvedimento.

Link
Smart e Start - 141 progetti gia' ammessi a finanziamento

Invitalia: incentivi per autoimprenditorialita' e autoimpiego
Invitalia – risorse esaurite per autoimpiego

Author: Heisenberg Media / photo on flickr