Piano Juncker – guida Ue su sinergie tra EFSI e fondi strutturali

Il documento con le istruzioni sulla complementarietà tra Fondo europeo per gli investimenti strategici e fondi strutturali e di investimento europei

Juncker

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Commissione Ue e Banca europea degli investimenti pubblicano una guida per spiegare alle autorità locali e a tutti i soggetti interessati le potenzialità dell'uso complementare dei fondi SIE e dell'EFSI, o FEIS, per sostenere la crescita e l'occupazione in Europa, in linea con il Piano Juncker.

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"Il Fondo europeo per gli investimenti strategici è stato creato in modo da garantirne la massima flessibilità e i promotori dei progetti hanno enormi opportunità per richiedere finanziamenti dell'EFSI e dei fondi SIE. Gli orientamenti che pubblichiamo oggi si rivolgono alle imprese che sono alla ricerca di finanziamenti per progetti e forniscono consulenza su come usare al meglio entrambi gli strumenti”, ha spiegato il vicepresidente della Commissione europea Jyrki Katainen.

"L'abbinamento tra fondi strutturali e di investimento europei e l'EFSI consentirà alla BEI di finanziare la crescita sostenibile in tutti i paesi e le regioni d'Europa. Grazie a un uso complementare delle sovvenzioni Ue e dei finanziamenti della BEI, la Banca può raggiungere nuovi beneficiari, in particolare occupandosi di progetti più piccoli raggruppati in piattaforme di investimento”, ha aggiunto Ambroise Fayolle, vicepresidente della Banca europea per gli Investimenti.

Guida su sinergie tra EFSI e Fondi SIE

L'opuscolo fornisce una serie di esempi di complementarietà tra l'EFSI, cioè lo strumento lanciato da Commissione e BEI per l'attuazione del Piano Juncker per gli investimenti, e i fondi SIE.

L'EFSI, lo ricordiamo, si basa su 16 miliardi di euro di garanzie a valere sul bilancio Ue, in particolare dal Connecting Europe Facility e da Horizon 2020, e su 5 miliardi di contributo BEI, per un totale di 21 miliardi. L'obiettivo del Fondo è quello di consentire al Gruppo BEI di assumere maggiori rischi e di mobilitare capitali privati per fornire finanziamenti supplementari agli investimenti strategici, alle PMI e alle MidCap.

I fondi SIE, invece, comprendono il Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR), il Fondo sociale europeo (FSE), il Fondo di Coesione (FC), il Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e il Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca (FEAMP).

Per il settennato 2014-2020 la dotazione complessiva dei fondi strutturali e di investimento europei ammonta a 450 milioni di euro, gestiti dagli Stati membri sulla base di programmi operativi concordati con la Commissione europea e cofinanziati con risorse nazionali e regionali. I fondi SIE non possono essere trasferiti direttamente all'EFSI, ma attraverso un maggiore coordinamento delle risorse e degli interventi possono contribuire al raggiungimento degli obiettivi del piano Juncker.

Il regolamento dell'EFSI, infatti, permette agli Stati membri di utilizzare le risorse dei programmi operativi a valere sui fondi SIE per contribuire a progetti finanziati dal Fondo per gli investimenti strategici. Allo stesso tempo, i beneficiari dei fondi SIE possono ricevere supporto anche da altri strumenti finanziari a valere sul bilancio Ue e la combinazione è ammessa sia relativamente all'attuazione di singoli progetti che per rendere disponibili nuovi strumenti finanziari a sostegno degli investimenti.

Sinergie su singoli progetti

Per quanto riguarda le sinergie a livello di progetti, un investimento può ricevere agevolazioni a valere su uno o più fondi SIE e allo stesso tempo da parte di altri programmi dell'Unione europea, a condizione che non si abbia un doppio finanziamento delle medesime spese.

In pratica, la parte di un progetto già finanziata dai fondi strutturali e dal relativo cofinanziamento non può ricevere sostegno anche dall'EFSI, che però può contribuire a coprire altri costi. Il supporto dell'EFSI a un progetto non vale come cofinanziamento nazionale ai fondi SIE.

Sinergie per strumenti finanziari e piattaforme di investimento

Fondi SIE ed EFSI possono essere combinati anche a un livello ulteriore, attraverso strumenti finanziari e piattaforme di investimento, nazionali, regionali o sovraregionali, purchè si mantengano contabilità separate dei differenti budget.

In particolare, le autorità di gestione dei fondi SIE possono:

  • creare una piattaforma di investimento in cui l'EFSI e altri soggetti possano investire le proprie risorse,
  • contribuire con i fondi SIE al finanziamento di piattaforme di investimento già esistenti costituite a valere sull'EFSI,
  • creare uno strumento finanziario (con o senza un Fondo di Fondi) a cui una piattaforma di investimento finanziata dall'EFSI possa partecipare in qualità di investitore, anche insieme ad altri soggetti,
  • creare uno strumento finanziario con i fondi SIE, prevedendo che una piattaforma di investimento dell'EFSI possa intervenire su singoli progetti o sulla base di specifici accordi.

> European Structural and Investment Funds and European Fund for Strategic Investments complementarities: Ensuring coordination, synergies and complementarity

Author: European Parliament / photo on flickr