Fisco - Parlamento Ue, rendere piu' equa tassazione imprese

In una risoluzione, Strasburgo avanza una serie di proposte per rendere la tassazione sulle società più equa in tutta l'Ue

Parlamento europeo - Author: European Parliament / photo on flickr

Trovare un accordo sull'obbligatorietà per le multinazionali di dichiarare profitti e tasse paese per paese, su una base imponibile consolidata comune, sulle definizioni comuni per i termini fiscali e su una maggiore trasparenza e responsabilità per quanto riguarda il "regime fiscale" nazionale - finora segreto - per le aziende. E' quanto chiesto dal Parlamento Ue nella risoluzione curata dagli eurodeputati Elisa Ferreira (S&D, P) e Michael Theurer (Alde), approvata in plenaria con 508 voti favorevoli, 108 contrari e 85 astensioni.

Secondo l'Aula, le imprese multinazionali dovrebbero pagare le tasse lì dove ottengono i loro profitti, poiché l'attuale concorrenza fiscale sulle aziende è dannosa e facilita l'evasione. Oltre alla perdita di denaro pubblico, gli eurodeputati ritengono ingiusto che le grandi aziende paghino pochissime tasse sui loro profitti, mentre i cittadini e le piccole e medie imprese devono pagare quanto dovuto.

Strasburgo raccomanda inoltre di introdurre una dichiarazione obbligatoria da parte delle multinazionali circa i dati finanziari, compresi i profitti ottenuti, le imposte pagate e i sussidi ricevuti, paese per paese. E raccomanda l'introduzione di definizioni chiare di "sostanza economica" e di altri fattori determinanti delle imposte societarie.

È inoltre necessario, secondo il testo approvato, trovare un accordo su ciò che è consentito in termini di decisioni fiscali e sui prezzi di trasferimento (su come cioè le transazioni sono valutate all'interno della stessa azienda). La base imponibile consolidata comune a livello europeo per le imposte delle società (CCCTB), che per gli eurodeputati dovrebbe essere introdotta al più presto, rappresenta la maniera migliore per raggiungere questo obiettivo e mettere fine ai regimi preferenziali, ai disallineamenti tra i sistemi fiscali nazionali e anche alla maggior parte dei problemi che portano all'erosione della base fiscale.

La risoluzione esorta quindi gli Stati membri a condividere sistematicamente le loro decisioni nazionali e le altre informazioni sulle imposte che abbiano un impatto su altri Paesi Ue. Infine, il testo licenziato a Strasburgo chiede maggiore protezione per gli informatori che promuovono l'interesse pubblico con le loro rivelazioni.

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