Fondi UE - 430 milioni per energia e trasporti, come partecipare

Fondi UE energia e trasportiDalle tecnologie per le rinnovabili alle infrastrutture. Si aprono i termini per partecipare a una serie di call dedicate a energia e trasporti nell’ambito del programma Horizon 2020. A disposizione, 430 milioni di euro.

Fondi europei - bandi Horizon 2020

Scattano dal 5 settembre i termini per partecipare a 19 topic dedicati ai settori energia e trasporti nell’ambito del programma UE per la ricerca e l’innovazione Horizon 2020.

Sul piatto, 430 milioni di euro, di cui oltre 308 milioni per i progetti energetici e 122 milioni per quelli inerenti logistica e infrastrutture per i trasporti.

Energia: cosa finanziano i bandi

Sono 11 i topic aperti, e riguardano due settori d’intervento: le energie rinnovabili da un lato, Smart Cities ed Energy System dall’altro.

Nel dettaglio, le call supporteranno investimenti nelle rinnovabili e in particolare i temi:

  • Combinare le tecnologie per un sistema di teleriscaldamento rinnovabile: 15 milioni di euro;
  • Aumentare la competitività dell'industria manifatturiera del fotovoltaico europea: 25 milioni di euro;
  • Soluzioni basate su fonti rinnovabili che forniscono flessibilità al sistema energetico: 40 milioni di euro;
  • Promuovere la produzione pre-commerciale di biocarburanti avanzati per l'aviazione: 20 milioni di euro;
  • Supporto alla diffusione sul mercato di tecnologie e soluzioni energetiche rinnovabili: 15 milioni di euro;
  • Dimostrazione di soluzioni plug and play per rinnovabili off-grid: 10 milioni di euro.

Per quanto riguarda invece i topic relativi a città e sistemi energetici intelligenti, il focus è su:

  • Smart Cities and Communities: 83 milioni di euro;
  • Flessibilità e mercato al dettaglio per la rete di distribuzione: 37 milioni di euro;
  • Soluzioni per una maggiore cooperazione regionale nella rete di trasmissione: 25 milioni di euro;
  • Ricerca su strumenti avanzati e sviluppo tecnologico: 28 milioni di euro;
  • European Islands Facility: sbloccare i finanziamenti per la transizioni energetica e sostenere le isole nello sviluppo di “investment concepts”.

Horizon - work programme 2018-2020 per il settore energia

Chi può partecipare e quant’è il finanziamento UE

Il primo gruppo di topic, centrati sulle rinnovabili, rappresentano quelle che nel gergo dei bandi Horizon 2020 sono indicate come IA (Innovation Actions). In questo caso, quindi, possono presentare domanda almeno tre soggetti giuridici, indipendenti gli uni dagli altri, stabiliti in tre diversi Stati membri o paesi associati a Horizon 2020. Il tasso di finanziamento è del 70%, ad eccezione delle organizzazioni no-profit, per cui è 100%.

Fa eccezione solo il topic dedicato al supporto alla diffusione sul mercato di tecnologie e soluzioni energetiche rinnovabili. In questo caso si tratta di un’azione di coordinamento e supporto (CSA), per cui può presentare domanda almeno un soggetto giuridico stabilito in uno Stato membro dell'UE o nel paese associato a Horizon 2020. Il tasso di finanziamento, in questo caso, è del 100%.

Passando alle call dedicate a comunità e sistemi energetici intelligenti, rientrano nelle Innovation Actions i primi tre topic: Smart Cities and Communities, Flessibilità e mercato al dettaglio per la rete di distribuzione e Soluzioni per una maggiore cooperazione regionale nella rete di trasmissione.

Il topic dedicato alla Ricerca su strumenti avanzati e sviluppo tecnologico rientra nelle RIA (Research and Innovation actions). Le condizioni di eleggibilità sono identiche a quelle previste per le Innovation Actions, vale a dire: possono presentare domanda almeno tre soggetti giuridici, indipendenti gli uni dagli altri, stabiliti in tre diversi Stati membri o paesi associati a Horizon 2020. Ma il tasso di finanziamento, nel caso delle RIA, è del 100%.

Discorso a parte per European Islands Facility, che rappresenta un’azione di coordinamento e supporto (CSA).

Trasporti: cosa finanziano i bandi

Passando al secondo gruppo di bandi, dedicati al settore trasporti, le risorse a disposizione ammontano a 122 milioni di euro.

Obiettivo: sostenere un sistema di trasporti europeo intelligente, che sappia sfruttare le opportunità offerte dalle nuove tecnologie. L’obiettivo è far fronte alle sfide future del settore dei trasporti, dalla crescente competizione a livello internazionale ai cambiamenti climatici.

Otto i topic che si aprono il 5 settembre 2018, dedicati a:

  • Soluzioni logistiche che si occupano dei requisiti dell’economia on demand ed operazioni logistiche shared-connected e a basse emissioni: 10 milioni di euro;
  • Progressi nell’aerodinamica e nei sistemi di propulsione innovativi per aerei più silenziosi e più ecologici: 15 milioni di euro;
  • Soluzioni di retrofit e propulsione di prossima generazione per il trasporto via acqua: 23 milioni di euro;
  • Aggiornamento delle infrastrutture di trasporto per monitorare il rumore e le emissioni: 7 milioni di euro;
  • Trasportare merci via acqua: infrastrutture sostenibili e navi innovative: 30 milioni di euro;
  • Sicurezza in un ambiente in mobilità ed evoluzione: 8 milioni di euro;
  • Applicazioni innovative di droni per garantire la sicurezza nei trasporti: 15 milioni di euro;
  • Sistemi di trasporto merci e logistica multimodali integrati e a basse emissioni (Inco Flagship): 14 milioni di euro.

Horizon - Work programme 2018-2020 per il settore trasporti

Chi può partecipare e quant’è il finanziamento UE

Per tutti i topic si applicano le regole valide per le RIA (Research and Innovation actions).

Quindi, possono presentare domanda almeno tre soggetti giuridici, indipendenti gli uni dagli altri, stabiliti in tre diversi Stati membri o paesi associati a Horizon 2020. Il tasso di finanziamento è del 100%.

Solo uno dei topic - Soluzioni di retrofit e propulsione di prossima generazione per il trasporto via acqua - prevede l’applicazione di due tipi di azioni. Oltre alle RIA, anche le Innovative Actions (IA). Le condizioni di eleggibilità, lo ricordiamo, sono le stesse, a variare è il tasso di finanziamento: nel caso delle Innovative Actions è del 70%, ad eccezione delle organizzazioni no-profit, per cui è 100%.

Quando presentare domanda

Ad accomunare i bandi per energia e trasporti è la data di apertura dei termini per inviare la domanda: dal 5 settembre 2018.

Previste invece due diverse scadenze per quanto riguarda il settore energia: l’11 dicembre 2018 o il 5 febbraio 2019, in base a quanto previsto dalle singole call.

Nel caso del settore trasporti, i candidati possono inviare una breve proposta di progetto entro il 16 gennaio 2019. Entro tre mesi sapranno se la proposta può passare al secondo step del processo di selezione: in questo caso, il progetto completo dovrà essere inviato entro il 12 settembre 2019.