Lazio: bando per contributi a progetti di Ricerca e Sviluppo Sperimentale delle PMI

TecnologiaLa Regione finanzia con 36 milioni di euro progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale, nonche' reti di cooperazione tra imprese e Organismi di Ricerca, per sviluppare forti sinergie tra sistema della ricerca e mondo produttivo ed agevolare i processi di trasferimento tecnologico. L’inoltro on line del formulario dovrà avvenire dal 15 giugno al 31 luglio 2009 e il modulo di domanda dovrà essere spedito non oltre il 31 agosto 2009.

Nei Programmi di Ricerca Industriale e Sviluppo Sperimentale, la fase di Ricerca Industriale deve avere un’incidenza massima del 30% sul costo totale del programma R&S presentato.

Sono altresì ammissibili programmi che prevedano la sola fase di Sviluppo Sperimentale.

Congiuntamente al progetto di R&S può essere presentato un progetto che preveda la creazione di una Rete di cooperazione tra imprese e Organismi di Ricerca che sia sinergica e coerente al conseguimento degli obiettivi previsti.
 
Con tale attività si prevede la creazione di reti di collaborazione caratterizzate e strutturate in funzione di obiettivi scientifici e tecnologici chiaramente definiti e di comune interesse per il tessuto imprenditoriale laziale con riferimento alla Frontiera Tecnologica afferente il programma di R&S.
 

Le attività devono rientrare nell’ambito delle seguenti frontiere tecnologiche:

  • DTA - distretto dell’aerospazio;
  • DTB - distretto tecnologico delle bioscenze;
  • DTC - distretto tecnologico della cultura;
  • Tecnologie per la sostenibilita’ ambientale ed energie rinnovabili;
  • Tecnologie ict e multimediali.
L’intensità d’aiuto viene determinata per ciascun beneficiario in funzione delle sue dimensioni ed eventualmente del requisito di progetto di collaborazione in quanto i soggetti destinatari possono presentarsi in forma aggregata. In ogni caso, il contributo massimo concedibile non potrà essere superiore ad € 500.000.
 
La Finanziaria di Sviluppo Regionale FILAS è il soggetto gestore dello strumento agevolativo procederà alla formazione delle graduatorie dei progetti che saranno ammissibili agli incentivi avvalendosi della valutazione tecnica di esperti scientifici ed aziendali. Il procedimento di valutazione delle domande decorre dalla data di scadenza e dovrebbe durare per 90 giorni lavorativi.