Cammini e Percorsi - Agenzia del Demanio annuncia i vincitori della prima gara

Cammini e Percorsi - Photo credit Gianni CaredduSono 13 gli immobili pubblici assegnati in concessione gratuita per 9 anni a imprese, cooperative e associazioni under 40 nell'ambito del primo bando di gara di Cammini e Percorsi, l'iniziativa per promuovere turismo sostenibile, recupero ambientale, valorizzazione dei prodotti tipici e interventi a sfondo sociale.

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L’Agenzia del Demanio ha annunciato i vincitori del primo bando di gara di Cammini e Percorsi, l'iniziativa per la promozione del turismo lento attraverso il recupero di beni pubblici situati su percorsi ciclopedonali e tracciati storico-religiosi del territorio nazionale. In risposta al primo bando sono stati affidati in concessione gratuita per 9 anni a imprese, cooperative e associazioni under 40, 13 immobili, in prevalenza nel Centro-Sud, nei quali saranno avviati progetti per il recupero di situazioni di abbandono.

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In Calabria, l’ex ufficio dell’Agenzia delle Entrate di Mileto sarà trasformato in un centro turistico-culturale green friendly oriented, dove sperimentare forme innovative di accoglienza con servizi dedicati a scolaresche, anziani e disabili.

In Campania, nel Convento San Marco sarà lanciata una proposta sull’accoglienza turistica, la ristorazione con prodotti bio e a km 0, l'artigianato locale e cargo food itineranti lungo i percorsi religiosi. A Caserta invece, un ex ufficio postale sarà trasformato in un cultural service hub per promuovere attività legate al marketing territoriale nell’ambito della manifestazione Caserta Capitale della Cultura 2022. La Torre Angellara di Salerno verrà invece destinata a luogo di sosta, incontro e punto informazioni per la conoscenza e valorizzazione del paesaggio naturale, storico e culturale del Cilento e della Dieta Mediterranea.

In Emilia Romagna, la Casa del Fascio di Ro Ferrarese (FE) diventerà un punto di ristoro funzionale al turismo lento, con servizio di riparazione e noleggio biciclette, servizi ricreativi, seminari di interesse storico-culturale, guide, laboratori d’arte ed eventi. La Torre della Bastiglia di Serramazzoni, invece, verrà trasformata in un polo attrattivo culturale ed enogastronomico, luogo di sperimentazione artistica, presidio slow food con degustazione di prodotti tipici e vini locali, con una “stanza delle meraviglie” negli ultimi due piani dedicata ad eventi speciali.

Nel Lazio, il Rustico Casa Cantoniera a Latina sarà oggetto di una riqualificazione in chiave enogastronomica, culturale e sociale. In Molise, l’appartamento di Campomarino verrà trasformato in struttura ricettiva con possibilità per gli ospiti di degustare prodotti del territorio, utilizzare biciclette e accedere ad escursioni organizzate. In Sardegna, la postazione antiaerea di Alghero diventerà un polo esperienziale immerso nella natura dove poter soggiornare e praticare cicloturismo, trekking e vela.

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In Sicilia, la Stazione Vedetta Capo Feto di Mazara del Vallo sarà rivalorizzata tramite nuove tipologie di offerte eco-friendly, dalla cucina biologica e a km 0, alle soluzioni a basso impatto energetico, alla promozione di eventi mirati, al recupero e reintegro di soggetti svantaggiati tramite il contatto con la natura e lo sport. La Torre S. Francesco di Trapani sarà riqualificata in una struttura turistico ricettiva dedicata al turismo lento, destinata a diventare nodo cruciale di interscambio tra la Ciclopista del Sole e il percorso costiero.

In Veneto, infine, le due abitazioni lungo il Canale Lusenzio, in via Foxia e via S. Felice a Chioggia, saranno trasformate in stazioni di accoglienza dotate di adeguati servizi per lo sviluppo del turismo lento all’interno del parco lagunare.

Ricordiamo che è aperto fino al 16 aprile 2018 il secondo bando di gara dell'iniziativa Cammini e Percorsi, dedicato a immobili di maggior pregio, ville, castelli e masserie, che per essere riqualificati richiedono investimenti consistenti, da affidare in concessione di valorizzazione fino a 50 anni, con un canone di affitto e un progetto sostenibile che ne preveda il recupero e il riuso.

Photo credit Gianni Careddu