Energia - guida UE per investimenti pubblici in efficienza

Efficienza energeticaEurostat e BEI pubblicano una guida pratica sul trattamento statistico dei contratti di rendimento energetico. Permetterà a scuole ed ospedali di orientare gli investimenti per migliorare l’efficienza.

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L'Ufficio statistico della Commissione europea, Eurostat, e la Banca europea per gli investimenti (BEI) lanciano una nuova guida pratica sul trattamento statistico dei contratti di rendimento energetico (CRE).

La guida segue la nota di orientamento aggiornata di Eurostat su come registrare i contratti di rendimento energetico nei conti delle amministrazioni pubbliche, pubblicata nel settembre 2017, e ne spiega l'applicazione pratica, facendo uso delle risorse per l'assistenza tecnica del polo europeo di consulenza sugli investimenti (EIAH).

Efficienza energetica – gli incentivi a disposizione

Prestazione energetica degli edifici in UE

Ad aprile la plenaria del Parlamento europeo ha approvato la revisione della direttiva 2010/31 sulla prestazione energetica dell'edilizia (EPBD), che impone agli Stati membri di elaborare strategie nazionali a lungo termine per sostenere la ristrutturazione efficiente di edifici pubblici e privati, con l’obiettivo di ridurre le emissioni nell’UE dell’80-85% rispetto ai livelli del 1990.

Tre le maggiori novità introdotte con la revisione del testo:

  • Obbligo di migliorare la prestazione energetica di edifici nuovi e esistenti;
  • Sostegno allo sviluppo di infrastrutture di ricarica per veicoli elettrici;
  • Strategie nazionali di ristrutturazione degli immobili e indicatori d’intelligenza.

La direttiva, già concordata informalmente in prima lettura fra deputati e Ministri UE, deve ottenere ora il via libera definitivo del Consiglio.

Guida ai contratti di rendimento energetico

La decisione del settore pubblico di appaltare i progetti di efficienza energetica mediante i contratti di rendimento energetico è influenzata talvolta da considerazioni relative al loro trattamento statistico (l'impatto sul disavanzo e sul debito pubblico).

L'incertezza riguardo al modo in cui valutare il trattamento statistico dei CRE può creare difficoltà e comportare ritardi nelle varie fasi di preparazione e attuazione dei progetti di investimento.

Da ciò la necessità di una guida per le pubbliche amministrazioni, che spieghi in dettaglio il funzionamento dei contratti di rendimento energetico e offra una chiara panoramica del potenziale impatto sulle finanze pubbliche.

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La guida appena pubblicata aiuterà gli Stati membri e gli altri portatori di interessi a comprendere meglio l'impatto delle diverse caratteristiche di tali contratti sulla classificazione degli investimenti effettuati - all'interno del bilancio delle amministrazioni pubbliche o fuori bilancio - e assisterà le autorità pubbliche nel prendere decisioni più informate in sede di elaborazione e appalto di contratti di rendimento energetico.

La guida costituisce inoltre uno strumento utile a fornire chiare informazioni ai promotori pubblici e privati nel contesto del piano di investimenti e a rimuovere gli ostacoli che si ritiene si frappongano agli investimenti.

Commenti

"La guida sarà d'aiuto a tutti i portatori di interessi che partecipano all'affidamento, al finanziamento e all'attuazione dei contratti di rendimento energetico. Sono convinta che questa nuova guida possa incoraggiare i promotori di progetti pubblici e privati a incrementare gli investimenti nei progetti per l'efficienza energetica", ha dichiarato la commissaria UE per l’Occupazione, gli affari sociali, le competenze e la mobilità del lavoro Marianne Thyssen.

Il commissario per l'Azione per il clima e l'energia Miguel Arias Canete, ha aggiunto: "Grazie a questa guida, sarà più agevole per le scuole, gli ospedali o altri edifici pubblici, che rappresentano oltre il 10% del patrimonio edilizio complessivo dell'Unione europea, investire per migliorare la propria efficienza energetica".

“Spesso chi gestisce edifici pubblici, come scuole, ospedali e altri organismi pubblici, non dispone delle risorse e delle competenze tecniche per progettare e per ottenere i finanziamenti per progetti di risparmio energetico volti a ridurre le emissioni di carbonio, risparmiare il denaro dei contribuenti e rendere gli edifici più confortevole per il personale e gli utenti dei servizi pubblici. Questa nuova guida mira ad aiutare le autorità pubbliche a preparare e finanziare progetti mediante la mobilitazione di competenze e capitali privati a favore del settore pubblico nell'ambito dei contratti di rendimento energetico", ha spiegato Andrew McDowell, vicepresidente della BEI responsabile dell'energia.

> Guida pratica sul trattamento statistico dei contratti di rendimento energetico