Telecomunicazioni: Direttiva UE ePrivacy per la tutela dei dati personali

Laptop - foto di Matthew BowdenIn seguito all'accordo raggiunto il 5 novembre 2009 sulla Riforma del sistema di telecomunicazioni in Europa, nelle prossime settimane sarà formalmente adottata la direttiva ePrivacy. Il documento, già emendato dal Parlamento Europeo e adottato dal Consiglio, delinea le misure per la gestione e protezione dei dati personali degli utenti nel settore delle comunicazioni elettroniche.

Il testo finale della direttiva è stato redatto grazie alla collaborazione tra le istituzioni europee e il Garante europeo della protezione dei dati (EDPS).

La direttiva prevede l'adozione di nuovi provvedimenti volti a migliorare la tutela della privacy in Europa. Sarà, infatti, resa obbligatoria la notifica delle violazioni dei dati personali. Qualsiasi fornitore di servizi di comunicazione o Internet service provider  (ISP) dovrà avvisare gli utenti qualora i loro dati personali siano compromessi.

La direttiva introduce, inoltre, i seguenti cambiamenti:

  • aumentare la protezione contro le intercettazioni nelle comunicazioni mediante l'uso di spyware e cookies. Gli utenti saranno informati sulle modalità più semplici per controllare l'inserimento o meno di cookies nel proprio terminale;
  • la possibilità di avviare procedimenti legali contro gli spammers;
  • rafforzare i poteri applicativi delle autorità per la protezione dei dati nazionali. Tali autorità potranno fermare immediatamente le violazioni della legge e avranno a disposizione strumenti migliori per la cooperazione transfrontaliera.
Peter Hustinx, Garante europeo della protezione dei dati, ha sottolineato l'importanza di estendere l'obiettivo dei provvedimenti sulla violazione della sicurezza a tutti i settori, definendo le procedure di controllo. Il Garante ha posto molta enfasi sull'effettiva implementazione delle regole sullo spyware e sui cookies, al fine di proteggere i diritti sulla privacy sempre più minacciati nel contesto della "pubblicità mirata".

La direttiva sarà implementata dagli Stati Membri nei prossimi 18 mesi.