Mercato unico digitale: norme UE sulle comunicazioni elettroniche

Mercato unico digitaleSono entrate in vigore le nuove regole per la gestione delle comunicazioni elettroniche in Europa che contribuiranno allo sviluppo delle reti 5G in Europa.

Bilancio UE post 2020: Consiglio, ok a programma Europa digitale

La normativa definisce il codice europeo delle comunicazioni elettroniche e il nuovo regolamento dell’Organismo dei regolatori europei delle comunicazioni elettroniche (BEREC), con l’obiettivo di predisporre un quadro legislativo favorevole alla diffusione delle reti 5G nell’UE.

Si tratta di regole fondamentali per garantire ai cittadini europei la migliore connessione Internet possibile, affinché possano partecipare attivamente all'economia digitale. Inoltre, faranno scendere i prezzi delle chiamate internazionali: dal 15 maggio 2019 gli utenti saranno in grado di effettuare chiamate verso altri paesi dell'UE per un massimo di 19 centesimi al minuto e inviare SMS per 6 centesimi.

Cybersecurity, 5G, intelligenza artificiale: come sarà l’Europa digitale

Codice europeo delle comunicazioni elettroniche

La direttiva istituisce un quadro normativo armonizzato per la disciplina delle reti di comunicazione elettronica, dei servizi di comunicazione elettronica, delle risorse e dei servizi correlati e per alcuni aspetti delle apparecchiature terminali.

In particolare si intende:

  • realizzare un mercato interno delle reti e dei servizi di comunicazione elettronica che si traduca in realizzazione e diffusione di reti ad altissima capacità, concorrenza sostenibile, interoperabilità dei servizi di comunicazione elettronica, accessibilità, sicurezza delle reti e dei servizi e vantaggi per gli utenti finali; 
  • garantire la fornitura in tutta l’Unione di servizi di buona qualità accessibili al pubblico e a prezzi abbordabili, attraverso una concorrenza efficace e un’effettiva possibilità di scelta, disciplinare i casi in cui le esigenze degli utenti finali, compresi quelli con disabilità, non sono adeguatamente soddisfatte mediante il mercato e stabilire i necessari diritti degli utenti finali.

La direttiva definisce anche i compiti delle autorità nazionali di regolamentazione, insieme alle procedure atte a garantire l’applicazione armonizzata del quadro normativo nell’Unione.

Le disposizioni previste dal codice europeo delle comunicazioni elettroniche favoriranno la cooperazione tra gli Stati membri e la Commissione UE nella pianificazione strategica, nel coordinamento e nell’armonizzazione dell’uso dello spettro radio per lo sviluppo delle reti 5G in Europa.

In particolare, la normativa assicurerà che le bande di spettro radio su cui verranno forniti i nuovi servizi (26 GHz e 3.6 GHz, oltre a 700 MHz) saranno disponibili contemporaneamente (entro la fine del 2020) in tutta Europa nelle stesse condizioni tecniche.

> Direttiva

Organismo dei regolatori europei delle comunicazioni elettroniche

Compito del BEREC è garantire un’attuazione coerente del quadro normativo per le comunicazioni elettroniche, assistendo le istituzioni, le imprese e i cittadini.

L'Organismo dei regolatori europei delle comunicazioni elettroniche comprende:

  • un comitato dei regolatori;
  • gruppi di lavoro.

Il BEREC dovrebbe fornire competenze e instaurare la fiducia grazie alla propria indipendenza, alla qualità delle sue consulenze e informazioni, alla trasparenza delle procedure e dei metodi operativi, come pure alla diligenza nell’esecuzione dei suoi compiti.

> Regolamento