Toscana: via al Distretto regionale della Nautica

BittaPresentato a Viareggio il Distretto integrato regionale della Nautica,  che costituisce una rete regionale dei centri e delle strutture di servizi qualificati per la nautica da diporto delle cinque province costiere toscane. L’obiettivo è quello di creare centri altamente qualificati, ciascuno con proprie specializzazioni, per evitare sovrapposizioni e, soprattutto, ottimizzare risorse e potenzialità dei territori, offrendo sul mercato italiano e internazionale servizi indispensabili a tutta la filiera.

L'assessore regionale all'innovazione ha dichiarato che «intendiamo ricostruire il ciclo produttivo della nautica e della diportistica che, a differenza di quanto spesso si crede, non coinvolge soltanto la costa, ma l’intero territorio regionale».

La Rete regionale dei centri e delle strutture qualificate per la nautica da diporto toscana dovrà provvedere a condividere conoscenze e buone pratiche, realizzare servizi qualificati per il trasferimento tecnologico e l’innovazione, definire una linea industriale comune, integrarsi con realtà anche extra regionali che possano portare esperienze imprenditoriali e istituzionali di eccellenza.

Gli Enti pubblici all’interno della rete, ossia le 5 province costiere, hanno il ruolo di coordinamento e di indirizzo politico, definiscono e programmano le strategie e le linee della politica industriale, tenendo conto degli indirizzi regionali in materia. La gestione del network sarà affidata ai referenti dei Centri dei Servizi che pianificheranno le attività annuali, gli obiettivi, i progetti, gli interventi, aggiorneranno le reciproche informazioni e coinvolgeranno associazioni di categoria, imprese, centri e laboratori di ricerca.
(Fonte: Regione Toscana)