Sicilia: Piano strategico regionale per la mobilita' dolce e/o non motorizzata

Piste ciclo pedonali - Petitverdot: Matteo VinattieriIl Dipartimento regionale Trasporti ha firmato il decreto per la selezione dei progetti relativi ai finanziamenti previsti dalla linea di intervento del Programma Operativo Regionale - POR FESR 2007-2013 “Attivazione di un piano strategico regionale per la mobilità dolce e/o non motorizzata (sedime ferroviario - greenways)”, mettendo a disposizione 16.479.805 euro. Le proposte dovranno essere presentate entro e non oltre le ore 12.00 del 9 novembre 2009.

L’intervento oggetto dell’Avviso riguarda la realizzazione di piste ciclo pedonali (greenways) lungo le seguenti sei linee ferroviarie dismesse:

  • linea ferroviaria dismessa Caltagirone-Piazza Armerina-Ditttaino;
  • linea ferroviaria dismessa Siracusa-Ragusa-Vizzini Val d'Anapo;
  • linea ferroviaria dismessa Noto-Pachino (Vendicari);
  • linea ferroviaria dismessa Palermo-Corleone-San Carlo;
  • linea ferroviaria dismessa Castelvetrano-San Carlo-Burgio;
  • linea ferroviaria dismessa Castelvetrano-Porto Empedocle–Agrigento. 

Le greenways costituiscono un sistema di percorsi dedicati a una circolazione non motorizzata in grado di connettere le popolazioni con le risorse del territorio (naturali,agricole, paesaggistiche, storico-culturali) e con i "centri di vita" degli insediamenti urbanistici,sia nelle città sia nelle aree rurali.

A tal proposito il Dipartimento Comunicazioni e Trasporti si è dotato di un piano della Mobilità non motorizzata approvato con D.A. del 6 giugno 2005, pubblicato in GURS n.28 del 1 luglio 2005, per la realizzazione di una rete regionale di mobilità alternativa di trasporto a basso o nullo impatto ambientale (“mobilità dolce”) con l’utilizzazione prioritaria dei sedimi delle linee ferroviarie dismesse oltre che di altra viabilità minore o secondaria.

Possono presentare proposte solo ed esclusivamente, in forma singola o associata: Enti locali, Soggetti Gestori Aree Protette, Enti Parco gestori di Riserve. I proponenti dovranno dimostrare di avere il titolo di disponibilità per la realizzazione degli investimenti oggetto del presente avviso.

Il finanziamento richiesto per ciascun intervento non deve essere inferiore a 500.000 Euro e superiore a 3.300.000 Euro. I progetti selezionati dovranno concludersi entro 24 mesi dal decreto di ammissione a finanziamento.