Tajani sigla accordo con UNWTO e inaugura Anno Turismo UE-Cina

Turismo in UE - Photo credit Jorge RoyanIl numero uno del PE Antonio Tajani ha siglato un protocollo d’intesa con l'Organizzazione mondiale del turismo e aperto l'evento di inaugurazione dell'Anno del Turismo Ue-Cina, che promette di incrementare i volumi di turisti e di promuovere interessanti opportunità per le imprese europee e cinesi.

Anno del turismo UE-Cina: quali opportunita' per le imprese europee?

Protocollo di collaborazione PE-UNWTO

Il 28 febbraio 2018 il presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani ha firmato con il Segretario generale dell'Organizzazione Mondiale del Turismo (UNWTO) delle Nazioni Unite Zurab Pololikashvili un protocollo d’intesa finalizzato a rafforzare la cooperazione e le sinergie tra le due istituzioni, per l’ulteriore sviluppo del settore turistico.

La firma è avvenuta alla presenza della presidente della Commissione Trasporti e turismo Karima Delli e del presidente della task force Turismo dell'Europarlamento Istvan Ujhelyi.

Nei prossimi 10 anni, ha affermato il numero uno del PE Antonio Tajani, il turismo può creare oltre 5 milioni di nuovi posti di lavoro, anche "grazie al raddoppio del numero di viaggiatori, che supererà i 2 miliardi". Si tratta, ha proseguito il presidente dell'Europarlamento, di "un’occasione che l’Europa non può sprecare, per dare prospettive alle nuove generazioni e rafforzare altri comparti strategici, quali trasporti, commercio, alta gamma, cantieristica navale, costruzioni, agroalimentare o industrie culturali e creative".

E' necessario, ha detto ancora Tajani, lavorare, anche in sinergia con l'UNWTO, per rafforzare competitività e formazione, "affrontando le sfide della digitalizzazione e promuovendo l’Europa come prima destinazione mondiale".

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Inaugurazione dell'Anno del Turismo UE-Cina 

Sempre il 28 febbraio il presidente del PE ha inaugurato, a Bruxelles, l’Anno del Turismo UE-Cina (EU-Cina Tourism Year, ECTY). Antonio Tajani ha tenuto l’intervento d'apertura al seminario ospitato al Parlamento europeo, cui hanno partecipato le autorità cinesi e i principali stakeholder del comparto.

Nel suo intervento, Tajani ha sottolineato che l’Unione deve prepararsi a "cogliere l’enorme potenziale di crescita del turismo UE-Cina", aumentando collegamenti aerei, semplificando le procedure per il rilascio dei visti, adattando la formazione e investendo di più per la promozione nei Paesi terzi.

Annunciata a luglio 2016 dall'allora neo presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker e dal premier cinese Li Keqiang, l'iniziativa, lo ricordiamo, è volta al perseguire una serie di obiettivi strategici

  • incremento del numero di visitatori nelle rispettive aree di interesse, 
  • promozione del turismo sostenibile,
  • incentivazione delle opportunità di investimento per imprese UE e cinesi,
  • miglioramento della connettività aerea tra le due aree,
  • sostegno ai negoziati in corso tra Bruxelles e Pechino per la facilitazione del rilascio dei visti.

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