Fondi UE: accordo FEI-UniCredit per supportare microimprese italiane

Milano, 24.04.2018 Jean Pierre Mustier, Pier Luigi Gilibert - photo credit UniCreditSiglato un accordo da 50 milioni di euro tra il Fondo Europeo per gli Investimenti (FEI), la Commissione UE e UniCredit per sostenere le microimprese italiane. L'intesa rientra nel Social Impact Banking, il programma di UniCredit per contribuire a sviluppare una società più sostenibile.

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Il Fondo Europeo per gli Investimenti (FEI, parte del gruppo BEI), la Commissione europea e UniCredit hanno firmato a Milano un accordo che prevede un plafond di 50 milioni di euro, grazie al quale 2.500 microimprese italiane potranno beneficiare della garanzia del FEI che rientra nell'ambito del programma europeo per l'occupazione e l'innovazione sociale (EaSI).

UniCredit supporterà le aziende attraverso il programma di Social Impact Banking (SIB). Si tratta del primo passo di una cooperazione che sarà estesa ad altri settori, sulla base di obiettivi comuni condivisi con il FEI.

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Accordo per sostenere le microimprese italiane

L'accordo prevede che a gestire le operazioni di selezione delle imprese e di erogazione dei prestiti sarà la rete italiana degli sportelli di UniCredit. L'importo massimo di ogni singola operazione sarà di 25.000 euro. Inoltre, la rete di partner di UniCredit supporterà la Banca identificando potenziali microimprenditori e fornirà supporto agli imprenditori per lo sviluppo della loro idea di business.

Infine UniGens, associazione di volontari composta da ex ed attuali dipendenti di UniCredit, fornirà mentoring e formazione a individui di talento, microimprese e imprese sociali.

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Alla firma dell'accordo erano presenti Jean Pierre Mustier, Amministratore Delegato di UniCredit, il Presidente del FEI, Dario Scannapieco e l'Amministratore Delegato del FEI, Pier Luigi Gilibert. La Commissione UE era rappresentata da Massimo Gaudina, capo della Rappresentanza della Commissione europea a Milano.

Jean Pierre Mustier ha commentato: "Per fare bene, dobbiamo anche fare del bene. In UniCredit siamo orgogliosi del fatto che tutte le nostre azioni siano guidate da un forte senso etico, basato su valori chiari. Uno di questi è l'importanza di sostenere la nostra comunità. Attraverso l'iniziativa di Social Impact Banking facciamo proprio questo, guardando oltre il puro ritorno economico, con l'obiettivo di orientare gli investimenti che possono avere un impatto positivo sulla società. Siamo lieti di firmare l'accordo con il FEI che ci consentirà di supportare ulteriormente la piccola impresa, che rappresenta il futuro fondante dell'economia italiana".

Dario Scannapieco, Presidente del FEI e Vicepresidente del Gruppo BEI, ha commentato: "Il Gruppo BEI, in quanto Istituzione europea, è attento a tutti i segmenti dell'economia e le microimprese sono una realtà fondamentale del tessuto sociale italiano. Sono particolarmente lieto di poter ampliare la nostra consolidata operatività con UniCredit anche a questo settore, con un'operazione sostenuta anche dalla Commissione, a dimostrazione del forte impegno dell'Europa anche verso le piccole imprese".

Marianne Thyssen, Commissario UE per Occupazione, affari sociali e inclusione ha commentato: "Grazie al sostegno dell'UE, UniCredit avvierà una nuova iniziativa di finanza inclusiva del valore di 50 milioni di euro per sostenere circa 2.500 microimprese in Italia. Molte di queste incontrano infatti difficoltà nell'accedere al credito da fonti bancarie tradizionali. Questo nuovo accordo consentirà loro un più agevole accesso al credito. Con questa iniziativa si dimostra, ancora una volta, che la Commissione europea, attraverso il suo programma per l'occupazione e l'innovazione sociale, è pienamente impegnata nel promuovere l'occupazione in Europa e ad aumentare il numero di occupati".

Pier Luigi Gilibert ha dichiarato: "Questa nuova garanzia EaSI consente a UniCredit di fornire soluzioni finanziarie a microimprese che spesso hanno difficoltà ad accedere ai finanziamenti tramite i canali tradizionali. L'operazione EaSI con UniCredit consentirà a microimprese e a micro-operatori italiani, con limitate opportunità di finanziamento a causa della mancanza di garanzie, di avere un più agevole accesso al credito. L'iniziativa è la terza operazione di microfinanza EaSI in Italia, la prima con una banca sistemica come UniCredit".