I decreti di rifinanziamento dei voucher digitalizzazione e internazionalizzazione

Voucher digitalizzazioneIn Gazzetta ufficiale i decreti del Ministero dello Sviluppo economico che stanziano nuovi fondi per i voucher digitalizzazione e i voucher internazionalizzazione a favore delle PMI.

MISE - 242 milioni per i voucher digitalizzazione PMI

I decreti firmati dal ministro dello Sviluppo economico Carlo Calenda il 23 marzo scorso sono stati pubblicati in Gazzetta ufficiale, rendendo operativo il rifinanziamento dei voucher digitalizzazione con oltre 242 milioni di euro e l'incremento di 10 milioni di euro della dotazione per i voucher internazionalizzazione.

MISE – altri 10 milioni per i voucher internazionalizzazione

Voucher digitalizzazione

Ammontano precisamente a 242 milioni e 525.366 euro le risorse aggiuntive stanziate per la concessione dei contributi a fondo perduto per le spese di digitalizzazione dei processi aziendali e l'ammodernamento tecnologico delle PMI.

I voucher coprono fino al 50 per cento delle spese sostenute dalle imprese, entro un importo massimo di 10mila euro. A fronte delle oltre 90mila domande presentate, il rifinanziamento intende evitare che in sede di riparto dei fondi tra i beneficiari gli importi risultino nettamente inferiori a quanto richiesto dalle singole imprese.

Le nuove risorse, che si aggiungono ai 100 milioni inizialmente previsti, provengono da economie registrate nell'ambito dello strumento agevolativo dei contratti di programma, a valere sul Fondo per la crescita sostenibile e saranno utilizzate per l'80% per le imprese localizzate nel Mezzogiorno e per il 20% per le PMI del Centro-Nord.

L’importo del voucher digitalizzazione concedibile a ciascuna impresa verrà comunicato dal Ministero nei prossimi giorni.

> Decreto del 23 marzo 2018 – Voucher digitalizzazione

Voucher internazionalizzazione

Ammonta invece a 10 milioni di euro lo stanziamento aggiuntivo deciso dal MISE per la concessione di contributi a fondo perduto in forma di voucher alle PMI che vogliono espandersi in mercati internazionali attraverso il sostegno di una figura specializzata, il cosiddetto Temporary Export Manager, o TEM.

Oltre 5mila imprese hanno infatti richiesto i voucher internazionalizzazione e l’ulteriore iniezione di risorse consentirà di aumentare sensibilmente il numero dei beneficiari delle agevolazioni, finanziando le PMI ritenute ammissibili ma rimaste fuori dai contributi per insufficienza di fondi.

I voucher saranno concessi nelle due forme early stage, da 10mila euro, e advanced stage, da 15mila euro, a seconda dell'entità del contratto di servizio stipulato con il TEM. Un contributo aggiuntivo, pari a ulteriori 15mila euro, è previsto a fronte del raggiungimento di determinati obiettivi in termini di volumi di vendita all’estero.

> Decreto del 23 marzo 2018 – Voucher internazionalizzazione