Calabria - Fondi rotativi per sviluppo PMI e occupazione

Fondi rotativi FRIF e FOIDal 2 luglio sarà possibile presentare le domande per  l’accesso al Fondo regionale di ingegneria finanziaria (FRIF) e al Fondo per l’Occupazione e l’Inclusione (FOI), i due strumenti lanciati dalla Regione Calabria per sostenere l’accesso al credito delle PMI.

Fondi UE 2014-2020 – spesa in aumento e nuove risorse in arrivo

Rafforzare l’offerta di strumenti finanziari a supporto del sistema imprenditoriale, promuovendo al contempo inclusione e nuova occupazione. Questi gli obiettivi di due Fondi rotativi della Regione Calabria: il Fondo regionale di ingegneria finanziaria (FRIF) e il Fondo per l’Occupazione e l’Inclusione (FOI).

Previsto un impegno finanziario complessivo di oltre 28 milioni di euro a valere sul POR Calabria 2014-2020 per agevolare l’accesso al credito delle PMI.

Fondo regionale di ingegneria finanziaria - FRIF

Il Fondo, che può contare su uno stanziamento di 24 milioni di euro, supporta finanziariamente le imprese attraverso la concessione di finanziamenti a tasso agevolato e di contributi in conto impianti, nella realizzazione di programmi di investimento produttivo e/o nell’acquisizione di servizi per l’internazionalizzazione e la penetrazione di mercati esteri.

Sono ammissibili programmi di sviluppo aziendale con spese relative a:

  • Investimenti produttivi: progettazioni ingegneristiche, direzione lavori e studi di fattibilità; acquisto di suolo aziendale e sua sistemazione; acquisto o realizzazione di immobili; opere murarie ed assimilate; macchinari, impianti ed attrezzature nuovi di fabbrica; programmi informatici e licenze. Tali investimenti devono essere compresi tra 80mila e 400mila euro (200mila per le imprese che operano in regime di contabilità ordinaria);
  • Servizi per l’Internazionalizzazione: partecipazione a fiere e saloni internazionali e realizzazione di eventi collaterali; realizzazione di sale espositive ed uffici temporanei all’estero; promozione di incontri bilaterali e partnership tra operatori italiani ed esteri; azioni di comunicazione sui mercati esteri; rafforzamento dell’organizzazione delle imprese per l’internazionalizzazione; certificazione per l’export. I servizi di questo tipo devono essere compresi tra 20mila e 50mila euro.

L’intervento è previsto in regime “de minimis” ed è concedibile nella misura massima dell’80% dell’ammontare complessivo delle spese ritenute ammissibili. La durata del finanziamento è di 8 anni, oltre a un preammortamento di 24 mesi, in caso di investimenti produttivi, e di 3 anni, oltre a un preammortamento di 18 mesi, per i servizi di internazionalizzazione.

Fondi europei - bandi sociale e formazione FSE

Fondo per l’Occupazione e l’Inclusione

Il secondo Fondo, che può contare su poco più di 4,3 milioni, supporta finanziariamente le imprese attraverso la concessione di finanziamenti a tasso zero nella creazione di nuova occupazione, in particolar modo nell’incremento netto della base occupazionale mediante assunzione, subordinata ed a tempo indeterminato, di nuove unità di personale rientranti nella categoria di soggetti “svantaggiati”, “molto svantaggiati” e “disabili”.

Il FOI è rivolto esclusivamente alle imprese che risulteranno beneficiarie anche dell’intervento finanziario finalizzato alla realizzazione di un programma di investimento produttivo.

L’intervento finanziario è previsto in regime “de minimis” ed è concedibile a titolo di finanziamento a tasso zero nelle misura del:

  • 60% del costo salariale aziendale per singola unità e per massimo 12 mesi relativamente all’assunzione di “soggetti svantaggiati”;
  • 70% del costo salariale aziendale per singola unità e per massimo 12 mesi relativamente all’assunzione di “soggetti molto svantaggiati”;
  • 80% del costo salariale aziendale per singola unità e per massimo 12 mesi relativamente all’assunzione di soggetti “disabili”.

Il finanziamento è concedibile per un minimo di 20mila e un massimo di 100mila euro.

Chi può accedere ai fondi e come

I due Fondi rotativi si rivolgono alle micro, piccole e medie imprese, economicamente e finanziariamente sane, costituite da almeno 4 anni, aventi unità operativa in Calabria.

Le domande potranno essere inviate a partire dal 2 luglio 2018.