Innovazione - Google per il giornalismo del futuro, tra blockchain e 3D

Digital News InitiativeDalla blockchain per smascherare le fake news alla realtà aumentata per fornire notizie interattive. Ecco i progetti più interessanti premiati nell’ultimo round di finanziamenti lanciato da Google con la Digital News Initiative.

Finanziamenti startup e innovazione

Nel 2015 Google ha lanciato il Fondo per l’Innovazione della Digital News Initiative: un fondo del valore di 150 milioni di euro, aperto agli editori europei di ogni dimensione, per supportare il giornalismo di qualità attraverso tecnologia e innovazione.

Dopo quattro round di finanziamenti di successo e svariati progetti di grande impatto sviluppati in tutta Europa, il quinto round di finanziamenti vede Mountain View stanziare 21,2 milioni di euro per sostenere 98 progetti in 28 Paesi europei. Tra questi, 9 progetti vengono dall’Italia.

I trend di questo round

L'ampia varietà delle organizzazioni che hanno presentato progetti si riflette anche nella diversità della selezione finale. Come sottolinea attraverso il blog ufficiale Ludovic Blecher, a capo del Fondo per l’Innovazione della DNI, dei 30 progetti di grandi dimensioni selezionati, quasi la metà (14) sono frutto di collaborazioni tra editori, startup e realtà accademiche.

Una delle aree su cui focalizzarsi in questo round era la monetizzazione e diversificazione dei ricavi. E diversi progetti si sono focalizzati proprio sulla "voce", così come sugli assistenti audio e sulle applicazioni focalizzate sulla mobilità. Personalizzazione e approcci dinamici ai prezzi costituiscono un altro elemento importante per gli editori nella transizione verso modelli di abbonamento.

C’è poi il machine learning, utilizzato in una grande varietà di modi: dal riconoscimento automatico dei video a processi interni, al miglior utilizzo di contenuti ‘sempreverdi’, così come nella riduzione dei costi per aiutare i giornalisti a produrre contenuti più esclusivi.

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Assistenti vocali

Con 400mila euro di finanziamenti, Lapresse.be - in collaborazione con IPM SA e Rossel SA - lavorerà ad Ask Info, un nuovo modo di erogare le notizie attraverso l’audio, grazie al quale i lettori potranno chiedere con la voce di accedere al contenuto del giornale.

In questo modo, potranno avvalersi della convenienza e della facilità di leggere un contenuto con la velocità e l'ubiquità offerte dai digital media e dall'audio vocale.

Blockchain contro le fake news

Austriaco il progetto SBCNS - Styria Blockchain News System, che utilizzerà la blockchain per dare vita a una nuova trasmissione digitale e ad un sistema di rilevamento delle fake news.

Gli editori saranno in grado di “sigillare” e distribuire facilmente i loro contenuti con l’aiuto di una blockchain affidabile e non mutevole.

Il giornalismo in 3D

Il progetto norvegese “Explorin 3D journalism” intende introdurre modelli 3D interattivi e  realtà nel giornalismo, stabilendo nuovi modi di creare contenuti interattivi.

I giornalisti del futuro

Il progetto francese Virtual Newsroom si aggiudica un finanziamento di 49.332 euro per la sua iniziativa, che intende offrire agli insegnanti la capacità di formare i bambini ad attività legate al giornalismo.

Da lettore ad attivista

Il progetto PinkNews Advocacy Platform (Regno Unito) è destinato ai lettori che vogliono fare di più, con l’obiettivo di collegarli a enti di beneficenza e attivisti che si impegnano per cambiare il mondo, offrendo loro una serie di azioni uniche da intraprendere dopo aver letto un articolo o visto un video. Con 299.338 euro di finanziamento, la piattaforma sarà in grado di creare una nuova fonte di ricavi per editori di nicchia e - allo stesso tempo - potrà aiutare le organizzazioni benefiche e gli attivisti a raccogliere fondi, ottenendo così sostegno pubblico per le loro cause.

I progetti italiani

Dei 9 progetti finanziati in Italia dal Fondo DNI di Google, 3 sono di grandi dimensioni, 2 di medie dimensioni e 4 sono prototipi.

Tra i progetti di grandi dimensioni:

  • la Digital Edition del Corriere della Sera su smartphone: attraverso il machine learning si offriranno contenuti personalizzati e diversi modi di usufruire delle notizie (giornale online, notizie real time, articoli audio…);
  • Royalty, messo a punto dal Sole 24 Ore, mira a creare un nuovo tipo di giornale digitale utilizzando il machine learning per implementare un approccio AI-first alla personalizzazione;
  • News Juice (Adnkronos), un sistema di intelligenza artificiale e un motore semantico con un archivio di oltre 30 anni di notizie.

Fra i progetti di medie dimensioni:

  • AI Anchor di Radio 24 (gruppo Sole 24 Ore), che punta a realizzare in modalità automatica contenuti audio di alta qualità che gli ascoltatori potranno ottenere tramite podcast personalizzati;
  • Aladin de La Sicilia (Domenico Sanfilippo Editore), una rete che analizza documenti multimediali dell’archivio di giornali nella cloud.

Infine, per quanto riguarda i prototipi:

  • Aria (ARticle Infographic Assistant), di Sicilian Communication, strumento che legge e interpreta un articolo e un comunicato stampa per creare automaticamente un’infografica (realizzato in collaborazione con l’Università di Catania);
  • Istmo Paywall (di Valerio Bassan), sistema di paywall che premia la fedeltà degli utenti e la loro interazione con i contenuti;
  • Tici (Tracking Italian Conflict of Interest) della Fondazione Openpolis, un’infrastruttura che analizza e monitora le concentrazioni del potere in Italia;
  • Good Morning Italia, piattaforma che fornisce rassegne stampa personalizzate su assistenti virtuali e speaker ‘intelligenti’.

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