PON Legalita' – finanziamenti per sicurezza e inclusione al Sud

Rione Sanità - photo credit: AlexandreAl via due progetti in Campania e uno in Puglia a valere sui fondi del PON Legalità 2014-2020 per migliorare sicurezza e inclusione sociale nel Mezzogiorno.

PON Legalita' – primi progetti finanziati con i fondi europei

Un totale di circa 7 milioni di euro per tre nuovi progetti finanziati dal Programma Operativo Nazionale Legalità 2014-2020. Napoli, Benevento e Taranto le città interessate.

Il progetto PITER a Napoli

Il primo progetto attua quanto previsto dal “Protocollo d’Intesa per l’implementazione di azioni per contrastare la criminalità, favorire l’inclusione sociale e la diffusione della legalità prevenendo la fuoriuscita dei giovani a rischio devianza dal sistema scolastico e formativo”, che è stato sottoscritto a Napoli lo scorso 20 giugno dal Ministero dell’Interno, dalla Regione Campania, dalla Prefettura di Napoli, dall’Ufficio scolastico regionale, dal Comune di Napoli e dall’ANCI.

L'iniziativa è denominata PITER, acronimo di Percorsi di Inclusione innovativa Territoriale ed Empowerement nel Rione Sanità di Napoli.

Il progetto, del valore di 3 milioni di euro, prevede la presa in carico di minori del Rione Sanità, a forte rischio di coinvolgimento criminale, per fare in modo che, grazie al contributo di diverse agenzie (famiglie, scuole, privato sociale), i giovani acquisiscano gli strumenti conoscitivi utili ad un sano processo di crescita e inclusione sociale.

La sperimentazione avviata a Napoli potrà poi essere replicata anche in altre realtà con problematiche similari.

Il progetto PARIDE a Benevento

Circa un milione di euro è invece il contributo del PON Legalità al progetto P.A.R.I.D.E, piattaforma per il monitoraggio areale tramite remote sensing integrato con sensoristica a terra, per la determinazione di rischi antropici e naturali a difesa dello sviluppo economico locale.

Beneficiario del contributo è il Consorzio ASI di Benevento, che potrà così dotare l’area di sviluppo industriale della città di una piattaforma digitale in grado di monitorare, in modo sostenibile ed efficace, i principali indicatori di uso illecito del suolo.

Allo stesso tempo, gli attuali sistemi di presidio locale, come gli impianti di video sorveglianza, saranno integrati con nuovi sistemi satellitari e terresti “intelligenti” in grado non soltanto di rilevare i fenomeni delittuosi individuati, ma anche creare le condizioni per la loro prevenzione e facilitare l’instaurarsi di condizioni ambientali favorevoli al progresso economico dell’area.

Sicurezza nelle aree produttive di Taranto

Infine, 3 milioni di euro sono stati destinati alla realizzazione di un sistema di sorveglianza intelligente a servizio dell’area portuale e dell’area di sviluppo industriale che comprende le zone produttive dei Comuni di Taranto, Massafra e Statte.

L’obiettivo del progetto è aumentare i livelli di sicurezza e legalità dell’area in cui opera il sistema economico e imprenditoriale di Taranto attraverso l’ausilio di apparati di video analisi, sensori per il monitoraggio ambientale, sensori ad infrarossi, telecamere termiche e lettori targhe che forniranno i dati ad una piattaforma PSIM (Phisical Security Information Management).

I dati raccolti dalla piattaforma, anche connessi al riconoscimento facciale, saranno utilizzati dalle Forze di Polizia per l’attività di prevenzione dei reati.

Finanziamenti per recupero imprese e beni confiscati alla criminalita'

photo credit: Alexandre