Calabria - contributi per lo sviluppo delle imprese artigiane

Imprese artigianeAl via il Bando Artigianato della Regione Calabria per lo sviluppo e la competitività delle imprese artigiane. A disposizione 5,6 milioni di euro a valere sui fondi PAC e sul Bilancio regionale, per la concessione di contributi fino a 70 mila euro.

Lazio – 5 milioni per finanziamenti a artigiani e PMI

La Regione ha lanciato il Bando Artigianato, la nuova misura per il sostegno e lo sviluppo delle imprese artigiane calabresi. 

Al comparto, che è uno dei settori più forti dell'economia regionale e rappresenta più del 9% del  Pil della Calabria, è infatti destinato un fondo da 5,6 milioni di euro, di cui 1 milione e 600mila euro a valere sul Bilancio regionale e il resto a valere sui fondi PAC - Piano Azione e Coesione.

Il Fondo Artigianato è uno strumento importante, innovativo, che coglie le trasformazioni, le potenzialità di un settore importante dell'economia calabrese. E ciò, è frutto di un lavoro di squadra, in cui le associazioni hanno giocato un ruolo chiave affinché il percorso fosse costruito sulla base del confronto, ha commentato il Presidente della Regione, Mario Oliverio.

Resto al Sud - a chi chiedere aiuto per presentare domanda

Il bando per l'artigianato

I soggetti che potranno beneficiare del contributo sono le imprese artigiane aventi sede in Calabria, anche costituite in forma cooperativa e consortile, che abbiano stipulato contratti di finanziamento per la realizzazione di investimenti materiali e immateriali e per il reintegro capitale circolante.

Le imprese del settore potranno essere finanziate per diverse tipologie di interventi, tra cui:

  • ristrutturazione, ampliamento e ammodernamento dei locali posti al servizio dell’attività artigiana dell’impresa o altri interventi di efficientamento energetico;
  • acquisto di macchinari ed attrezzature, nuove ed usate, posti al servizio dell’impresa;
  • acquisto di mezzi targati, nuovi ed usati, purché strettamente funzionali al ciclo produttivo e immatricolati come autoveicoli ad uso commerciale;
  • acquisto di hardware, software e spese per la realizzazione di siti web;
  • reintegro di capitale circolante finalizzato alla formazione di scorte di materie prime e prodotti finiti.

Il finanziamento massimo ammissibile ammonta a 70mila euro nel caso del sostegno agli investimenti, mentre per il reintegro di capitale è previsto un contributo massimo pari a 35mila.

Le domande per accedere ai fondi vanno presentate attraverso i soggetti "presentatori", ovvero associazioni di categoria e/o istituti di credito accreditati sulla piattaforma telematica gestita da Fincalabra e attiva dal 10 dicembre 2018.

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