Emilia-Romagna: nuovo Centro per lo sviluppo dell'audiovisivo e l'innovazione digitale

Innovazione digitale - Foto di ABXLa Regione e il Comune di Bologna con la Cineteca promuovono il nuovo Centro per lo sviluppo dell'audiovisivo e l'innovazione digitale, che entra a far parte della grande Rete per l’alta tecnologia dell’Emilia-Romagna e delle iniziative per ricerca e innovazione che saranno sostenute a Bologna anche nei prossimi anni in rete con il Tecnopolo.
Con il nuovo programma, il Centro per lo sviluppo dell’audiovisivo e l’innovazione digitale diventa il soggetto promotore e di riferimento del futuro Distretto della Multimedialità della Regione Emilia-Romagna; l'obiettivo è supportare le imprese fornendo servizi di informazione, formazione, promozione e consulenza all’interno del settore audiovisivo, attraverso incontri, seminari, workshop e sviluppando al contempo progetti che possano costituire buone prassi per tutto il territorio.
 
Il progetto si concentra sul comparto audiovisivo, con l’obiettivo di aggregare e mettere in rete attori, competenze e prassi presenti sul territorio emiliano-romagnolo al fine di costruire un polo nell’ambito dell’audiovisivo.

Il Centro si occuperà nello specifico di promuovere lo sviluppo e la produzione di progetti cinematografici di giovani talenti operanti nel territorio, di sviluppare le realtà produttive locali, rafforzandone la rete di relazioni e l’identità collettiva.

Il Centro avrà anche un ruolo di formatore a livello tecnico e produttivo in ambito audiovisivo e sarà un valido supporto informativo per gli operatori del settore.

Le risorse disponibili sul progetto triennale ammontano a 1.080.000 euro, di cui:
  • circa un 50% destinato ad un Fondo di sostegno, attivato dal Programma, per opere prime e seconde, lo sviluppo di progetti cinematografici e la produzione di opere di autori giovani e legati al territorio.
    L’ammontare delle risorse che verranno erogate tra il 2010 e il 2011 attraverso il fondo è di 420mila euro, di cui un 20% destinato al sostegno dello sviluppo di progetti cinematografici e il restante 80% alla produzione.
    Il sostegno erogato non sarà a fondo perduto:
    - nel caso dello sviluppo, andrà restituito nel momento in cui il progetto filmico entrerà in produzione,
    - nel caso del sostegno alla produzione, l’importo sarà calcolato come una quota percentuale del film.
    Sono previste due scadenze per la presentazione delle domande: la prima al 30 aprile 2010 e la seconda al 31 agosto 2010. L’importo disponibile per ogni scadenza è di 210mila euro;
  • il restante 50% sarà ripartito egualmente per l’avvio del Centro per lo Sviluppo dell’audiovisivo e l’innovazione digitale e per la promozione del Distretto della multimedialità in Emilia-Romagna.
Il progetto Distretto della multimedialità è inserito nell'Accordo di Programma Quadro “Giovani Evoluti e Consapevoli” (APQ GECO) sottoscritto tra la Regione Emilia-Romagna, il Ministero per le politiche giovanili e le attività sportive POGAS (ora Ministro della Gioventù) e il Ministero per lo Sviluppo Economico l´11 dicembre 2007.
L'Accordo, che ha valenza triennale 2007-2009, ha previsto la realizzazione di 22 progetti destinati ai giovani di una fascia di età che va dai 14 ai 34 anni, per un valore complessivo di circa 29,5 milioni di euro,  divisi su quattro linee strategiche:

  1. promuovere la produzione e la fruizione culturale ha l’obiettivo di garantire un contesto favorevole alla ricerca e allo sviluppo della progettualità e della creatività dei giovani nella regione.
    Per questa sezione sono stati individuati 8 progetti per un totale di 10.048.254 euro.
  2. favorire l´accesso dei giovani al lavoro e all´impresa nei settori produttivi emergenti di alta tecnologia e Ict.
    Al settore sono dedicati 4 progetti per un totale di 10 milioni e 406.000 euro. A questo filone appartiene “Projects Award”.
  3. promuovere l´informazione, la partecipazione, la cittadinanza attiva e il dialogo interculturale è la terza linea strategica, che vede i giovani come protagonisti del cambiamento e del rafforzamento della coesione sociale.
    A questo settore sono dedicati 4 progetti per un totale di 5 milioni e 636 mila euro.
  4. promuovere stili di vita sani, la pratica sportiva e il turismo giovanile, secondo un filo rosso che collega la prevenzione, lo sport, la mobilità e l’educazione alla sostenibilità.
    In questo campo i progetti sono 6 per un totale di 3 milioni e 398.000 euro.