Rete Ventures e Mediocredito Italiano a favore delle pmi che investono sull'innovazione

laboratorioAccesso al credito più semplice per le pmi che investono nei processi di innovazione, affidando i propri progetti all'esperienza del Cnr e delle sue società controllate. E' stato siglato il 18 gennaio 2011 un accordo per finanziare correttamente i progetti di innovazione commissionati dalle pmi al Cnr o ai suoi spin-off. A firmare l'intesa sono state Rete Ventures, Società controllata dal Cnr, e Mediocredito Italiano, braccio operativo del Gruppo Intesa San Paolo.

Immediatamente operativo, l'accordo quadro mira a moltiplicare per le piccole e medie imprese le occasioni di trasferimento tecnologico e di conoscenza dal mondo della ricerca al mercato.

In particolare, Mediocredito Italiano mette a disposizione delle imprese, che siano propri clienti o che intendano collaborare con il Cnr, due specifiche soluzioni di finanziamento:

  • Nova+ Università per affiancare le imprese che intendono collaborare con strutture o spin off che operano come veri e propri laboratori di ricerca e prototipazione conto terzi;
  • Nova+ Acquisto per rivolgersi alle imprese che intendono acquisire dagli spin-off del Cnr prodotti ad elevato contenuto tecnologico già pronti per essere trasferiti sul mercato con le opportune personalizzazioni.

Come afferma Claudio Mordà, project manager di Rete Ventures, raggiunto dai nostri microfoni: "Si tratta di un accordo innovativo rispetto a quelli stipulati in passato. Non sarà coinvolto soltanto il Cnr, ma tutti i suoi spin off. Grazie all'intesa, nella valutazione della concessione del finanziamento saranno agevolate quelle aziende che fanno innovazione avvalendosi della R&S del CNR e dei suoi spin-off.

La collaborazione tra Mediocredito e Rete Ventures dura già da un anno con progetti interessanti come Start Cup Cnr-Sole 24 Ore, un'iniziativa per favorire e supportare la nascita e l’avvio di imprese ad alto contenuto tecnologico e il loro consolidamento sul mercato.

Rete Ventures si propone di promuovere l'aggregazione tra pmi anche grazie ai nuovi strumenti normativi che favoriscono le reti di impresa, in cui l'obiettivo di innovazione è condiviso da tutti i partecipanti. Mordà ricorda il modello olandese, in cui i produttori agricoli, ancorché rivali, si raggruppano nei consorzi.

Quali sono i settori potenzialmente coinvolti? In pratica tutti, escluso il nucleare: si passa dalle biotecnologie, ai nuovi materiali, all'agroalimentare, solo per fare qualche esempio.

Mordà ricorda inoltre che l'obiettivo di Rete Ventures (società in house controllata dal 2009 al 90% dal Cnr) è quello di favorire lo sviluppo dei prodotti e licenziare nuovi brevetti attraverso le tecnologie interne del Cnr tramite attività di scouting e il technology transfert.